Volano querele a Uomini e Donne. Quel che dovrebbe essere il contesto ideale per trovare l’amore si trasforma sempre più in un’aula di tribunale, tra accuse, controaccuse e denunce. Protagonista dell’ultimo scossone che riguarda il programma di Maria De Filippi è Desdemona Balzano, gentilmente invitata dalla padrona di casa a lasciare la trasmissione dopo che il veterano Armando Incarnato ha fatto sapere di aver ricevuto dei file audio nei quali la dama parla dei suoi piani, stabiliti con un manager, per rimanere il più a lungo possibile nel dating show col fine di partecipare, in un secondo momento, a programmi come Temptation Island e Grande Fratello Vip.
Se in tv Desdemona non ha potuto fare altro che andar via con la coda tra le gambe, sui social nelle ultime ore ha preso la parola per un lungo sfogo facendo sapere, in sostanza, di voler querelare Armando Incarnato e Gianni Sperti, quest’ultimo reo di aver reso noto, insieme a Incarnato, il contenuto dei messaggi vocali che la riguardano. La dama sostiene che le sue parole siano state decontestualizzate e travisate: “Ho deciso di partecipare alla trasmissione perché la ritenevo una bella occasione” esordisce su Instagram. “Mi piaceva soprattutto l’idea di mandare un messaggio a tutte quelle donne, come me non più giovanissime, con un matrimonio alle spalle, ma ancora con tanta voglia vivere la vita, che c’è sempre la possibilità di essere felici e di incontrare un nuovo amore, anche a 50 anni! Mai avrei pensato che questa scelta avrebbe portato a tutto questo”.
Alla Balzano non va giù che le sue conversazioni private siano “state inviate a terzi al solo scopo di ledere la mia immagine e la mia reputazione […] E le conversazioni, il cui contenuto è stato diffuso in maniera non fedele in trasmissione, senza il mio consenso, sono state decontestualizzate e gli si è attribuito un significato diverso rispetto a quello che in realtà avevano. Aver partecipato ad un programma televisivo, non autorizza nessuno a registrare le mie telefonate private ed i miei messaggi, né a diffonderli in assenza di autorizzazione, violando la privacy”. Ma non è tutto: Desdemona spiega che nel montaggio della puntata andata in onda il 15 marzo su Canale 5 sarebbero stati tagliati insulti “violenti e sessisti” a lei indirizzati.
Per tutti questi motivi la dama ha deciso di far scendere in campo il proprio avvocato: “Ho conferito mandato al mio legale di depositare querela nei confronti dei soggetti resisi responsabili dell’illegittima registrazione delle mie telefonate e della loro successiva diffusione, comportamento non solo illegittimo e discutibile, ma illegale e penalmente sanzionato”. La nota ufficiale recita: “La sottoscritta Bolzano Desdemona ha dato mandato ai suoi legali di agire nei confronti di Gianni Sperti, Alessandro Schiavone e Armando Incarnato per il materiale diffuso non autorizzato e informazioni falsificate e del tutto inconferenti con la realtà dei fatti in merito alla puntata registrata il 7 marzo 2023 ed emessa in onda in data odierna”.