Il derby d’Italia si carica di tensione già alla vigilia, nel giorno delle conferenze stampa dei due allenatori. Domenica sera a San Siro Inter e Juventus si giocano un pezzo importante del loro destino in questa Serie A, su questo non ci sono dubbi. Ma il punto è la prospettiva dalla quale si guarda l’attuale classifica, che ufficialmente colloca i nerazzurri al secondo posto con 50 punti e i bianconeri distanti a 38 punti, in virtù del -15 per il caso plusvalenze. Max Allegri però ribalta la prospettiva: “In questo momento bisogna difendere il secondo posto perché in questo momento noi abbiamo 53 punti, che sono 3 più dell’Inter”. Poco dopo arriva la replica di Simone Inzaghi: “Io guardo la classifica adesso, poi ci sono vicende giudiziarie e organi preposti che stanno lavorando. Quello che accadrà lo vedremo, speriamo avvenga presto perché tutte le squadre hanno bisogno di chiarezza“.

Il ragionamento di Allegri serve soprattutto a stimolare la squadra, in attesa della decisione del Collegio di garanzia di Coni che deciderà sulla penalizzazione, ma anche sull’altro filone d’indagine sportivo, quello che riguarda le manovre stipendi e che potrebbe portare a ulteriori provvedimenti. “È una partita importante soprattutto in ottica classifica, lo dico e lo ripeto da qui a fine campionato, la squadra in campo ha fatto 53 punti e su quello dobbiamo ragionare. Poi il 19 aprile quando ci sarà la sentenza vedremo cosa succederà. Ma noi dobbiamo lavorare per quello”, è il pensiero del tecnico della Juventus. Che rivendica il cammino “sul campo” della sua squadra: “Abbiamo 53 punti che sono tre più dell’Inter, cinque più del Milan, quattro più della Lazio, credo sei più della Roma. Quindi noi dobbiamo difendere il secondo posto poi quello che succederà fuori dal cambio noi non lo dobbiamo valutare”, ha sottolineato Allegri. “Quindi noi dobbiamo difendere il secondo posto che è quello sul campo, poi il resto non conta. Questo può piacere o non piacere“, ha concluso Allegri.

Le penalizzazioni però fanno parte della classifica, che appunto in questo momento colloca l’Inter al secondo posto. Simone Inzaghi però vuole concentrarsi sulla sfida contro una Juventus in netta ripresa: “La consideriamo una grandissima squadra, completa con giocatori fortissimi. La rispettiamo, l’abbiamo affrontata in finali molto sentite. Avremo anche due partite di coppa Italia davanti. Sappiamo quanto conta la preparazione mentale e con la Juve lo sarà di più”, ha spiegato Inzaghi.

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