“Faceva gli spot col Calippo“. Lei: “Il suo alito dice tutto“. Non si conosceva l’antefatto ma in piazza delle Scala, durante le fasi iniziali della manifestazione per i figli delle coppie omosessuali, è andato in scena un duro battibecco tra il giornalista Piero Ricca e l’ex fidanzata di Silvio Berlusconi, Francesca Pascale, oggi unità civilmente con Paola Turci. Un video li riprende mentre discutono a distanza ravvicinata e quasi vengono alle mani. A spiegarne la genesi e il contesto è lo stesso Ricca, ex collaboratore del ilFattoQuotidiano.it. “Ero in piazza per partecipare alla manifestazione quando ho visto Pascale sotto il palco che veniva intervistata. Finite le interviste l’ho avvicinata per un chiarimento, per chiederle quando esattamente ha scoperto di essere lesbica. Ed era una domanda legittima ma lei si è offesa come se fosse un insulto contraddicendo per altro lo spirito di quella manifestazione perché non lo è. Poi tutto è degenerato con lei che fa riferimenti ad alcol e cocaina, mi dice di toglierle le mani di dosso ma era lei che spingeva”.
Ma perché ingaggiare l’alterco? “Io ho solo cercato di avere questi chiarimenti da lei sul fatto che da fidanzata ufficiale di Berlusconi, con tutto il sistema che conosciamo, diventi paladina della comunità LGBT senza soluzione di continuità, senza chiedere un giorno ‘scusa’ o fare un esame autocritico è un problema. Non mi sembra molto aderente allo spirito egalitario della comunità LGBT, i diritti eccetera. Almeno così sembra a me. Ma il problema non è lei, sono gli altri, sono i cittadini di sinistra, i sostenitori di Schlein, gli appartenenti a questa comunità e i loro sostenitori che non vedono la stranezza di aver elevato a paladina una persona che contraddice i loro ideali”. Nel video Pascale dice: “Ricordati bene che Salvini non sarà mai presidente del Consiglio”, come ci si è arrivati? “Forse mi ha preso per un leghista, del resto la piazza di sinistra la accoglie con ovazioni, lei da Berlusconi arriva. Le sarà parso possibile”.