Uscita (doppiamente) infelice di Vittorio Sgarbi a Domenica In. Ospite del salotto di Mara Venier con le due figlie Alba ed Evelina in occasione della Festa del papà, il sottosegretario alla cultura ha voluto fare una “battuta”, così l’ha definita lui, alquanto triste e volgare.
Tutto inizia con l’intervista a Sgarbi come padre. Mara Venier propone al critico un “quiz” sulla vita delle due figlie, ma Sgarbi appare subito in difficoltà. Non ricorda con esattezza la data di nascita delle figlie e sono le stesse due giovani ad aiutarlo: la prima, Alba, è del 1998, mentre la più giovane, Evelina, è del 2000. L’anno di nascita di quest’ultima viene ripetuto più volte. Ma, nonostante questo, alla fine dell’intervista Sgarbi interviene senza filtri, restando fedele a se stesso: “C’era una mia assistente del ’96, una bella ragazza di nome Paola Camarco, che per farmi capire come sono i tempi diceva ‘quelle del 2000, tutte tr**e’. Tu, voglio dire, sarai del 1999 credo (rivolto alla figlia minore, Evelina)”. Immediata la risposta secca della giovane: “No, del 2000”. “Del 2000? Stai attenta, allora”, chiude Sgarbi, mentre Mara Venier prova a uscire dall’imbarazzo collettivo chiedendo di aprire i regali per la Festa del papà.
Rientrati dal blocco pubblicità, Sagrbi si scusa: “Non è una mia battuta, è della mia assistente – prova a giustificarsi – Chiedo scusa a tutti”. Il blocco Sgarbi-figlie finisce, ma la questione non sembra conclusa. Sui social, intanto, impazzano le critiche. E così, durante l’intervista ad Al Bano, Venier si dissocia di nuovo: “Mi scuso di nuovo e mi dissocio da quanto detto da Sgarbi, lui si è scusato, ma io lo voglio sottolineare”.