Secondo l'ultima rilevazione dell'istituto guidato da Roberto Weber calano i tassi di popolarità del governo, della sua premier e del partito di maggioranza relativa: è la prima volta dalla vittoria alle elezioni politiche. Tra gli altri partiti il Pd guadagna più di tre punti, i 5 stelle ne perdono uno, quasi invariati Lega e Forza Italia
La fiducia nel governo di Giorgia Meloni cala: nell’ultimo mese l’esecutivo ha perso quattro punti. Ma a calare sono anche gli indici di gradimento della premier e del suo partito, Fratelli d’Italia. Almeno secondo l’ultimo sondaggio di Ixè, che quantifica la fiducia nell’esecutivo nel 46%: un mese fa lo stesso valore era al 50, dieci punti in meno dall’ultimo dato registrato dal governo di Mario Draghi.
Anche l’indice di gradimento della presidenza del consiglio è in frenata. Il 21 febbraio si fidavano di Meloni il 51% degli intervistati dall’istituto guidato da Roberto Weber, mentre oggi lo stesso dato si ferma al 46%. Guida la classifica Mario Draghi col 60 (-1%), mentre dietro Meloni c’è Giuseppe Conte col 35 (-1), seguito sia da Stefano Bonaccini che da Elly Schlein, gli sfidanti alle primarie del Pd, al 34%. Il governatore dell’Emilia Romagna ha aumentato il suo indice di popolarità di 4 punti, mentre la nuova segretaria dem è cresciuta del 12%, visto che partiva dal 22. Staccati sia Matteo Salvini (25, -1%), Silvio Berlusconi (24) e Carlo Calenda (23. +1). Ultimo Matteo Renzi al 13%.
Per il principale partito di maggioranza non va meglio nelle intenzioni di voto. Per la prima volta dalle elezioni politiche, infatti, Fratelli d’Italia vede diminuire il consenso ipotetico: rispetto all’ultima rilevazione perde due punti e mezzo e si attesta sul 28,6%. Una cifra comunque superiore ai voti presi alle politiche, ma in discesa rispetto al 31,1 del 21 febbraio. Il Pd, invece, recupera più di tre punti e passa dal 16,9 al 20,1%: una crescita evidentemente dovuta alla vittoria di Schlein alle primarie. Perde un punto il Movimento 5 stelle di Conte, fermandosi al 16,2. Guadagna quasi mezzo punto la Lega, all’8%, ma si tratta della stessa percentuale persa da Forza Italia, al 6,2%. Quattro decimali spingono Sinistra Italiana e Verdi al 4,6, mentre al due percento ci sono + Europa e Per l’Italia con Paragone.Sotto il punto percentuale, invece, Noi moderati.