Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti uscirà il 20 aprile 2023. Prende in contropiede la scelta della 01 Distribution, ovvero RaiCinema, di anticipare di quasi un mese la possibile anteprima internazionale al Festival di Cannes dove il regista di Caro diario è habitué a prescindere. Cannes già in passato ha consentito di finire in Concorso a Moretti pur avendo già fatto uscire il proprio film in Italia. In questo caso si tratterebbe di un anticipo di quasi un mese rispetto all’inizio della kermesse francese – 16 maggio 2023 – come avvenne all’incirca per Mia madre nel 2015, Habemus papam e Il Caimano. Pochissime informazioni sono fuoriuscite dal set di Cinecittà dove Moretti è tornato a girare dopo Sogni d’oro e Habemus papam. Una segretezza degna di un film di Tarantino o Nolan.
Sul web circa 10 mesi fa sono sbucati alcuni video di passanti per Roma che hanno inquadrato alcune scene di massa piuttosto imponenti e ingombranti durante l’estate sui Fori Imperiali. Un corteo zeppo di bandiere rosse, foto di Trotskij e una banda che suona. In fondo al corteo ci sono quattro elefanti con bardature da circo e sulla groppa di uno di loro vediamo Silvio Orlando sbraitare. Insomma un Moretti felliniano che ha definito Il sol dell’avvenire (stesso titolo di un documentario di Gianfranco Pannone ndr) un film “complesso e costoso”. Prodotto dalla Sacher e dalla Fandango di Domenico Procacci, l’ultimo Moretti vede nel cast Mathieu Amalric, Margherita Buy, Barbora Bobulova, Elena Lietti, Jerzy Stuhr e lo stesso Orlando. Allo script Valia Santella, Federica Pontremoli e Francesca Marciano. A Cannes 2023 oltre a Moretti sembrano certe le presenza italiane di Alice Rohrwacher con Chimera e Matteo Garrone con Io capitano.