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Lite Pillon-Zan. “Coppie gay comprano bambini scegliendo su catalogo la donatrice più carina”. “Lei è un mascalzone, dice falsità”. Su La7

Durissimo scontro a L’aria che tira (La7) tra il deputato del Pd Alessandro Zan e l’ex senatore della Lega Simone Pillon sulle famiglie omogenitoriali.
Pillon parte in quinta contro il partito di Zan e ribadisce le sue note tesi: “Io vorrei che il Pd smettesse di prendere in giro gli italiani. Quei bambini non è che sono stati portati dalla cicogna, ma, nel caso di una coppia omosessuale maschile, sono stati comprati con l’utero in affitto. Quindi, sono li hanno scelti su un catalogo su internet. È stata scelta una donatrice da pagare con 20mila-30mila euro. Si opta per la più bionda, la più carina, la più intelligente”.
“No, però questo non è accettabile – ripete Zan, scuotendo la testa – Non è affatto vero, lei sta dicendo delle falsità”.

Pillon insorge lamentando di essere interrotto da Zan: “Io non ho interrotto nessuno. Se continua così, me ne vado“.
E prosegue: “Le donne non possono essere usate come contenitori o come uteri da affittare o da vendere. E i bambini non possono essere comprati a catalogo su internet. Allora girate la frittata, nascondendovi dietro ai vostri acquisti e ai vostri capricci da soddisfare”.
Zan ribatte: “Innanzitutto non si dice ‘utero in affitto’ ma Gpa o maternità surrogata. Le ricordo anche che parliamo del 99% delle coppie eterosessuali“.
“No, no, non addolcite le parole – risponde Pillon – Si chiama utero in affitto. Abroghiamo questi gravi reati e cominciamo a dire che ora si possono comprare tranquillamente gameti su internet, che si va a catalogo a scegliere il donatore più biondo, più alto, più carino, più interessante”.

Pillon, lei è un mascalzone – commenta Zan – perché sta dicendo una serie di bugie”.
“Ma scusi, lei come si permette di offendere? – sbotta il leghista – Stia zitto. Non si permetta proprio, lei pensa davvero di insultarmi in questo modo? Si vergogni, Zan”.
Zan ribatte: “Perché spostate l’attenzione sulla maternità surrogata quando è già vietata nel nostro paese? Indipendentemente dalle scelte di quei genitori, i bambini vanno tutelati”.
“Non capisco perché l’onorevole deputato Zan continui in questo modo”, afferma Pillon.
“Perché sta offendendo tantissime persone – chiosa il deputato dem – e non accetto che venga calpestata dal suo linguaggio d’odio la dignità di tante persone. Questo io non lo accetto”.