Simona Ventura e Giovanni Terzi hanno, per la quarta volta, definito la data delle nozze ma la comunicheranno solo a ridosso dell'evento. Intervistati dal Corriere della Sera spiegano perché il loro amore li ha salvati
Simona Ventura e Giovanni Terzi si sposano. O meglio, ci riprovano per la quarta volta perché c’è sempre qualcosa che sembra mettere i bastoni tra le ruote ai loro piani: “Avevamo definito le date tre volte. La prima, scoppiò il Covid. La seconda, ci fu la nuova ondata. L’anno scorso la guerra. Ora abbiamo definito una data nostra, per noi significativa, e la comunicheremo solo a ridosso” fa sapere Terzi intervistato con la compagna dal Corriere della Sera.
Tutto quel che al momento si sa delle nozze è che non verranno celebrate a Milano e che i futuri sposi hanno già le idee piuttosto chiare su chi potrebbero essere i loro testimoni. Per il giornalista e scrittore sarà il suo grande amico Marco Di Terlizzi, mentre ‘Super Simo’ confida di puntare sulla collega Paola Perego con la quale condivide l’esperienza di Citofonare Rai2: “Lei è forte dei 25 anni di rapporto con Lucio (Presta, ndr) e mi può dare dei consigli”.
Il loro amore è iniziato cinque anni fa ed è stato salvifico per entrambi. Simona Ventura era tornata single dopo la fine di una relazione e come dice lei stessa “erano rimaste le macerie. In quel momento è arrivato lui”. Terzi invece stava attraversando un momento di profondo smarrimento dovuto alla scomparsa della sua ex: “Un mese prima di conoscere Simona è morta la mia prima moglie […] Arrivavo da dei fallimenti giganteschi. Io che sono astemio mi scolai a canna una bottiglia di vino. Mi sentii male e dissi: spero di non risvegliarmi. Poco dopo è arrivata lei”.
Quella di Terzi e Ventura è una vera e propria famiglia allargata: 3 figli lei, due lui e due cani. Difficile trovare la quadra tra così tanti componenti? “Quello tra i cani è l’unico innesto non riuscito” spiega Simona, “Ha vinto il mio, Ugo, noto anche come The Killer Dog; Rocco lo abbiamo dovuto mandare in campagna. Quanto ai ragazzi, per loro è stato un po’ più difficile: i miei mi avevano vista soffrire ed erano preoccupati. Ma adesso siamo veramente felici: la nostra è una tribù dove nessuno rimane indietro; più che una casa, la nostra è una comune!”.
In attesa di festeggiare le tanto sospirate nozze, Simona Ventura e Giovanni Terzi stanno già facendo le prove generali delle promesse di matrimonio a partire da “nella buona e nella cattiva sorte”. Lo scrittore infatti confessa: “Ho la dermatomiosite amiopatica. Ormai il 40 per cento dei miei polmoni è compromesso: i nostri sforzi sono per evitare che peggiori”. “Ho preso un rottame” sdrammatizza la conduttrice.