È accusato di aver vessato per anni la sua ex fidanzata, arrivando a minacciarla di dare fuoco alla sua auto e al suo ristorante. L’ex calciatore di Serie A Angelo Paradiso è stato rinviato a giudizio con l’accusa di stalking, estorsione e diffamazione. Il processo inizierà il 7 giugno e attualmente l’ex centrocampista, oggi 46enne, si trova ai domiciliari.
Paradiso è cresciuto calcisticamente nella Lazio, dove però non ha mai giocato da professionista: l’apice della sua carriera a Lecce, con qualche apparizione in Serie A nella stagione 1999/2000. L’annata precedente ha vestito la maglia del Napoli di Renzo Ulivieri in Serie B. Dopo l’esperienza in Salento un lento declino, con varie esperienze tra Cesena, Ravenna e Lucchese, un anno anche in Svizzera al Bellinzona e poi a Malta, dove vinse la Supercoppa con il Birkirkara.
Secondo l’accusa, Paradiso avrebbe riempito di insulti e intimidazioni la sua ex, una modella assistita dall’avvocato Fabrizio Armelisasso. Oltre alla minaccia di incendiare l’auto e il locale della donna, secondo l’impianto accusatorio l’ex calciatore avrebbe anche aperto falsi profili social dove insultava la donna.