Rick Rodriguez e il suo equipaggio erano in mare da 13 giorni, impegnati in una traversata dalle Galapagos alla Polinesia francese che sarebbe dovuta durare 3 settimane. A un certo punto, il proprietario della barca e gli altri passeggeri hanno sentito un rumore molto forte, e il Raindancer (questo il nome della nave) ha iniziato a imbarcare acqua, affondando nel giro di pochi minuti. Rodriguez è riuscito fortunatamente a lanciare l’SOS via radio prima di doversi precipitare, assieme alle altre tre persone presenti a bordo, sulla scialuppa di salvataggio e su un gommone, rimanendo al largo dell’Oceano Pacifico per circa 10 ore. Strano ma vero: il colpevole dell’incidente è stata una balena, che ha colpito la barca in modo così violento da danneggiarla irrimediabilmente. Per fortuna la tragedia è stata evitata, ma il proprietario della barca ha dovuto dire addio alla sua Raindancer, commemorandola con un lungo post su Facebook.
“Sono passati 4 giorni e ancora non riesco a credere che se ne sia andata – ha scritto Rodriguez -Per chi ancora non lo sapesse, durante il viaggio verso la Polinesia Francese, 3100 miglia nautiche, 20-22 giorni di navigazione, siamo stati investiti da una balena. Ha aperto più buchi / crepe vicino alla poppa della barca e l’acqua è salita fino alle assi del pavimento in circa 30 secondi. Forse meno. Ho tentato di salvare la barca, ma sfortunatamente non ci sono riuscito […] Sono orgoglioso del modo in cui il nostro equipaggio ha gestito la situazione e la prima priorità su qualsiasi barca è sempre la sicurezza dell’equipaggio e dei passeggeri. Dopo 9 ore nella nostra zattera di salvataggio siamo stati salvati da alcuni americani di buon cuore […] Eravamo tutti sorridenti per essere usciti da quella situazione vivi e salvati. L’obiettivo numero uno è stato raggiunto.”
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