Il fascicolo è in mano al procuratore aggiunto Michele Prestipino che contesta all'uomo la violazione della legge Mancino sui crimini d'odio e l'incitamento al razzismo. L'uomo è stato identificato grazie alle immagini delle telecamere poste all'ingresso della Tribuna Monte Mario, insieme all’esame degli accessi censiti dai tornelli della tribuna
È stato identificato, indagato e daspato il tifoso che, durante il derby Lazio-Roma, vinto dai biancocelesti per 1-0, si è presentato allo stadio Olimpico con una maglia che riportava sulle sue spalle il nome “Hitlerson“ e il numero 88. Si tratta di un tifoso laziale tedesco con precedenti con la polizia. La Digos, grazie anche alle immagini realizzate dalla Polizia Scientifica, lo ha intercettato e ha quindi depositato una dettagliata informativa alla Procura di Roma. Intanto il questore di Roma ha già emesso un Daspo di 5 anni nei suoi confronti.
Il fascicolo è in mano al procuratore aggiunto Michele Prestipino che contesta all’uomo la violazione della legge Mancino sui crimini d’odio e l’incitamento al razzismo. L’uomo è stato identificato grazie alle immagini delle telecamere poste all’ingresso della Tribuna Monte Mario, insieme all’esame degli accessi censiti dai tornelli della tribuna, scremati grazie al timing cristallizzato dagli impianti di videosorveglianza.
Insieme all’uomo sono state identificate anche altre due persone che erano in sua compagnia e la loro posizione è ora al vaglio degli inquirenti. Secondo quanto si apprende, il tedesco sarebbe entrato allo stadio senza la maglietta che è stata poi indossata solo a derby cominciato. L’uomo, tra l’altro, non è un volto nuovo agli investigatori che si occupano di reati legati allo stadio. Nel 2009, infatti, ha già avuto un precedente di polizia legato sempre a un derby della capitale. L’11 aprile di quattordici anni fa era stato denunciato per aver commesso un’invasione di campo.