Attualità

Vittorio Sgarbi, le figlie lo difendono: “Nessuna offesa, è il suo modo di scherzare. Papà passa da str**zo ma non lo è”

“Ma no che non mi sono offesa, è il nostro modo di scherzare, dai. Certo, detta in tv alle tre di pomeriggio magari non era una battuta tanto adatta, gli è uscita un po’ male. Papà non è così tremendo, ma quando c’è da parlare si infervora e non ne azzecca una“. Così Evelina, 22 anni, difende il padre Vittorio Sgarbi dopo le polemiche suscitate dalla frase da lui pronunciata in diretta a Domenica In con Mara Venier che si era subito dissociata. Il critico d’arte – attuale sottosegretario del governo Meloni alla Cultura – è stato infatti tra gli ospiti della puntata dedicata alla Festa del Papà assieme alle sue figlie Evelina e Alba e ad un certo punto si è lasciato andare ad un’uscita infelice: “Tu di che anno sei Evelina? Del 1999, vero?”, ha detto. “No, del 2000”, la risposta della sua terzogenita. Quindi la chiosa: “Devi stare attenta, allora… secondo una mia assistente quelle nate nel 2000 sono tutte tr…”. In studio era calato il gelo mentre sui social subito si accendeva la polemica.

“A suo modo è un padre affettuoso e premuroso, mi spiace perché passa per str… e non lo è”, spiega ora al Corriere della Sera la 22enne. “Fa il duro, lo scontroso, poi mi accontenta sempre, la sua è tutta scena”. E ancora: “Certe cose le dice per il mio bene – continua Evelina -. Ho il suo stesso carattere, specie se mi arrabbio, mi riconosco, sono uguale a lui. Mi piace il suo essere diretto, il non aver paura di dire ciò che pensa. Un genitore remissivo sì che mi avrebbe messo a disagio. Papà è irruento, esagerato, arrogante e sincero, gli voglio bene proprio perché è così”.

Anche Alba, 25enne secondogenita di Vittorio Sgarbi, conferma l'”innocenza” del padre: “Stava soltanto giocando, gli piace scherzare. Anzi, è un papà dolce, non quello sempre arrabbiato che conoscete voi. Quando ho bisogno, per me c’è sempre. Da piccola mi metteva soggezione, non parlavo bene l’italiano e temevo di fare errori. Ci vediamo spesso, ogni Natale passo dei giorni a Ferrara. Mi piace stare con lui, voglio imparare tutto ciò che posso”, conclude.