Il commento, poi rimosso dal social network, ha fatto finire tra le polemiche Pierpaolo Sau. Immediate le scuse ufficiali sulla pagina social del Comune: "Non ho mai mancato di rispetto e ho sempre pensato che la presenza femminile sia risolutiva in tutte le problematiche"
“Tutte le donne libere hanno l’obbligo di recarsi nell’ufficio del Sindaco, a tre ore di distanza l’una dall’altra’, provvedimento da me emanato a Tonara nel 2010 per combattere il calo nascite”. È finito tra le polemiche Pierpaolo Sau, sindaco di Tonara, in provincia di Nuoro, autore di un commento pubblicato su facebook. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, il post è stato poi rimosso dal social network e sono arrivate le scuse ufficiali sulla pagina social del Comune.
Le parole del sindaco sono state rilanciate più volte, diventando virali in poche ore, nonostante ormai siano state già cancellate dalla rete. Sau aveva commentato il calo demografico in Sardegna, rispondendo a un post dell’ex sindaco di Desulo (Nuoro) sullo spopolamento, dopo che era stata data la notizia del nuovo record in negativo della Sardegna suòòle nascite: secondo l’Istat l’isola, infatti, ha il tasso di natalità più basso in Italia, 4,9 per mille.
A chiedere le dimissioni del sindaco è la deputata di AvS, Francesca Ghirra, che ha commentato: “Una battuta squallida e sessista. Un atteggiamento indegno e inaccettabile da parte di chiunque, ma ancor più da chi riveste cariche istituzionali. Si vergogni e lasci il governo del comune a qualcuna o qualcuno che abbia maggior rispetto per le donne e per tutta la comunità di Tonara”.