“Stiamo parlando all’interno del quadro dell’accordo, non stiamo allargando il quadro. L’accordo prevede un passaggio sugli e-fuels, tutto ciò che stiamo facendo è essere più espliciti sul significato di questo passaggio. Qualsiasi altra cosa aprirebbe l’intero accordo, non è quello che stiamo facendo”. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans, a margine del pre-summit dei socialisti Ue a Bruxelles, parlando delle trattative in corso con Berlino per la ratifica dell’accordo sullo stop ai motori termici nel 2035. Sull’intesa “c’è già una maggioranza al Parlamento e al Consiglio Ue”, ha evidenziato. Dalle parole del vicepresidente sembrerebbe invece chiudersi la partita per i biocarburanti chiesti dall’Italia. Gli e-fuel sono carburanti prodotti combinando idrogeno e carbonio non di origine fossile mentre i biocombustibili sono il risultato di processi chimici che utilizzano colture agricole e rifiuti organici.
“C’è già consenso” in Ue sul fatto di consentire l’utilizzo delle auto con motore a combustione interna dopo il 2035 utilizzando gli e-fuels. “Ora è davvero solo una questione di trovare il modo giusto in maniera pragmatica per attuare questa promessa che la Commissione ha fatto molto tempo fa”, ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz arrivando al Consiglio europeo. L’idea, ha affermato, è che “dovrebbe esserci un regolamento proposto dalla Commissione europea per garantire che dopo il 2035 i veicoli che possono essere utilizzati esclusivamente con e-fuel possano continuare ad essere registrati”. “Il dossier delle auto non è in agenda al Consiglio europeo. Noi ci conformeremo a quanto deciso” mentre per quanto riguarda il negoziato tra Commissione e Germania “io spero e penso che arrivino ad una soluzione, magari non oggi o domani”, ha detto il premier olandese Mark Rutte.
Il piano elaborato dalla Commissione per tenere conto delle istanze tedesche ma, a quanto pare, non italiane permetterebbe la vendita di nuove auto con motore a combustione interna dopo il 2035 se alimentate con e-fuel a impatto climatico zero. Tali vetture dovrebbero montare una tecnologia che ne impedisca l’impiego se vengono utilizzati altri tipi di carburanti. Il ministro dei Trasporti tedesco Volker Wissing aveva ieri ribadito che la Germania ha bisogno di un periodo di transizione più lungo rispetto a quello che comporterebbe il completo stop alle vendite di auto con motore a combustione entro il 2035.