Lungo le spiagge della Puglia sono state trovate decine di oggetti di plastica, tutti uguali, di forma cilindrica. A raccoglierli, e a scoprire di cosa si tratta, è stato il gruppo che su Instagram cura la pagina Archeoplastica, che si occupa di sensibilizzare le persone sull’inquinamento del mare. In sostanza, gli oggetti “misteriosi” non sono altro che saliere di provenienza statunitense. L’ipotesi avanzata è che siano state buttate in mare dal personale delle portaerei Usa. “Le famose saliere che troviamo ogni tanto. Potevano anche contenere del pepe – scrivono da Archeoplastica – Avendo scadenze diverse non sono legate ad un unico evento di dispersione in mare. Del resto è più di un anno che ne troviamo qualcuna a ogni mareggiata”.