Sei la moglie del principe scrittore di un best seller di cui tutti i media parlano da mesi? Nessuno ti invita agli eventi mondani internazionali più chic. Sei il principe? In California non ti degnano di attenzioni. Figuriamoci invitare te e tua moglie al Met Gala. Spare, il libro di Harry, ha ormai raggiunto i tre milioni e mezzo di copie vendute nel mondo. Ma non ha fatto bene alla popolarità del principe e della moglie Meghan, che continuano a essere esclusi dai grandi appuntamenti mondani negli Stati Uniti. L’ultimo caso? I due ribelli non sono stati invitati al Met Gala, uno degli eventi mondani più chic e concupiti dalle star a stelle e strisce.
E’ una ‘passerella’ di beneficenza organizzata da Anna Wintour, la direttrice di Vogue America. Dal 1948 a oggi il Met Gala è diventato uno dei più prestigiosi ed esclusivi eventi di rilievo mondiale per la società americana. Organizzato appunto dall’Anna Wintour Costume Center del Metropolitan Museum di New York segna l’apertura della mostra annuale di moda del Costume Institute, che ogni anno fornisce il tema dell’abito al quale gli ospiti dovranno adeguarsi, vestendosi di conseguenza.
Ebbene, Meghan non avrà quest’anno l’imbarazzo di scegliere quale vestito indossare per l’esclusivo invito. Non dovrà perdere ore a pensare all’abbigliamento più consono, che colore, che taglio sartoriale, che tessuto. Senza invito risparmierà tempo e potrà starsene comodamente seduta nella sua villa a godersi la famiglia. Invece non è andata così. La moglie del principe Harry l’ha presa malissimo. Ha un diavolo per capello, lo ritiene un affronto personale. Ed è ancora più furiosa perché questa esclusione è solo l’ultima delle serie. Niente cerimonia degli Oscar, niente concerti di addio alla carriera di Elton John. E’ il segno evidente che Harry e Meghan sono sgraditi in tutti gli eventi mondani. Nonostante il successo in libreria, Spare ha sollevato un’ondata di riprovazione. La maggioranza degli inglesi, ma anche degli americani, l’hanno giudicato eccessivo e fuori luogo nella sua doppia versione: il volume e il relativo documentario su Netflix.
Ora Meghan Markle comincia ad accusare questo continuo ostracismo. Ha realizzato di non avere più chance di rilanciare la sua carriera di attrice e di recuperare il rapporto con i fan personali. Così la vendetta di Carlo e della Famiglia Reale sta arrivando in questa forma: niente anatemi ufficiali, ma una progressiva estromissione dei due da tutti gli appuntamenti ufficiali. Nessuno tra i vip vuole inimicarsi il Regno Unito.
In questo contesto incandescente, Harry e Meghan esitano anche ad accettare l’invito di Re Carlo alla sua incoronazione del 6 maggio. Una mossa intelligente e ben calibrata da parte del monarca, che vuole ostentare generosità ed equilibrio dopo la valanga di critiche piovute sulla Royal Family con Spare. Un’ostentazione di perdono che per il principe e la moglie potrebbe essere umiliante. La popolarità dei due è crollata a zero anche in Gran Bretagna. Buona parte dei sudditi si chiede perché Harry e Meghan non siano stati privati dei loro titoli, nonostante le accuse sciorinate nel libro.
Facciamo un passo indietro. Dopo la Megxit del gennaio 2020 Elisabetta decise di non privare Harry e Meghan dei loro titoli. Vietò però alla coppia di usarli per creare un brand commerciale e proibì loro di fregiarsi del trattamento di Altezza Reale.Ma per la maggior parte degli inglesi è ancora troppo poco: vanno definitivamente detronizzati. Il Mirror ha fatto un sondaggio, interpellando 4.245 persone. Verdetto schiacciante: il 95 per cento degli intervistati vuole che i duchi di Sussex siano privati di tutto. Fuori dalla Casa Reale, per sempre. Anzi, Harry avrebbe già dovuto rinunciare da solo a ogni legame, se avesse dignità. Non è facile, l’iter è complicato e richiede un voto finale del parlamento inglese. Ma il parlamentare Tory Bob Seely si è mosso per modificare la legge del 1917. Obiettivo: semplificare il procedimento per estromettere Harry da ogni legame con la famiglia.