Era ricercato dalla Corea del Sud dopo il crollo da 40 miliardi di dollari che ha investito chi aveva comprato TerraUSD e Luna, due criptovalute legate alla Terraform Labs. La fuga di Do Kwon è finita in Montenegro, nell’aeroporto di Podgorica, dove il fondatore dell’azienda coreana è stato bloccato dalla polizia, come annunciato dal ministro degli interni del Paese balcanico Filip Adzic. La notizia è poi stata confermata dal ministero della Giustizia della Corea del Sud venerdì, aggiungendo che insieme a lui è stato fermato anche una seconda persona non identificata, anche lui legato al crollo della criptovaluta. Entrambi verranno estradati.

A settembre la Corea del Sud ha chiesto all’Interpol di diffondere una “red notice” per il 31enne Kwon in tutti i 195 Paesi membri dell’agenzia per trovarlo e arrestarlo. Kwon e l’altro uomo si erano nascosti in Serbia, ma si sono trasferiti in Montenegro dopo che gli investigatori sudcoreani hanno rintracciato la loro posizione e hanno chiesto alle autorità serbe di trattenerli, ha dichiarato il ministero. Gli uomini sono stati arrestati all’aeroporto montenegrino di Podgorica mentre cercavano di partire per Dubai usando passaporti costaricani falsi.

Kwon e altre cinque persone collegate a Terraform sono ricercati per accuse di frode e crimini finanziari in relazione all’implosione delle sue valute digitali nel maggio dello scorso anno. Oltre alla Corea del Sud, come riporta Bloomberg, anche le autorità americane avanzano su di lui accuse di frode. TerraUSD era stata concepita come una “stablecoin”, ovvero una moneta agganciata a beni stabili come il dollaro statunitense per evitare drastiche fluttuazioni dei prezzi. Tuttavia, circa 40 miliardi di dollari di valore di mercato sono evaporati per i possessori di TerraUSD e della sua valuta “sorella” fluttuante, Luna, dopo che la stablecoin è precipitata ben al di sotto del suo valore di ancoraggio di 1 dollaro.

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