C’è una svolta nell’indagine per la morte di Lorenzo Pucillo, il medico sociale del Picerno, club di LegaPro, trovato privo di vita mercoledì in un terreno di sua proprietà a Pescopagano, nel Potentino. Nel corso dell’autopsia, eseguita 48 ore dopo il ritrovamento del cadavere, sono state scoperte ferite compatibili con colpi di arma da fuoco, in particolare un fucile.

In un primo momento si era ritenuto che il decesso fosse avvenuto come conseguenza dell’attacco di un bovino. Adesso invece la procura di Potenza, guidata da Francesco Curcio, ha allargato lo spettro dell’inchiesta ipotizzando anche che Pucillo possa essere stato assassinato.

Il medico, 70 anni, aveva una piccola azienda agricola nella quale vengono allevati bovini di razza podolica e la prima ipotesi trapelata era quella di essere stato colpito da un animale che lo aveva ferito mortalmente e spinto in un cespuglio, all’interno del quale era stato rinvenuto.

Il medico legale incaricato dell’autopsia avrebbe però riscontrato segni che possono far immaginare un omicidio. E ora toccherà ai carabinieri della stazione di Pescopagano e della compagnia di Melfi provare a ricostruire cosa è realmente accaduto a Pucillo tra martedì e il giorno del suo ritrovamento.

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