Ogni anno gli italiani si trovano a consultare numerose classifiche stilate per i motivi più disparati. Preply, piattaforma di apprendimento di lingue a livello globale, ha realizzato una classifica per “premiare” la città italiana con più imprecazioni dette nell’arco della giornata. Ad ottenere il primo posto Venezia con una media di 19 parolacce al giorno. Al secondo posto troviamo Brescia (a pari merito con Padova) con una media di 17 imprecazioni. Terzo posto riservato a Genova, con 14 improperi al giorno. La classifica prosegue con Messina al quarto posto (12 parolacce giornaliere), Milano (11) e a pari merito Firenze e Torino con 9 imprecazioni giornaliere. Negli ultimi posti della classifica troviamo Trieste e Roma (8 parolacce al giorno), Modena (7), Catania, Bologna, Bari, Parma, Verona e Napoli (6) e infine Taranto (5).
Va precisato che Preply ha conteggiato solamente le parolacce in quanto talli e non le bestemmie. Lo studio ha approfondito anche la fascia d’età e il sesso più soggetto a uscite volgari. In media nel nostro Paese si impreca 9 volte al giorno e, a quanto pare, sono gli uomini a lasciarsi andare di più. In particolare la fascia d’età che va dai 16 ai 24 anni (una media di 14 imprecazioni al giorno). Premio per gli over 55 (meno di 4) e nota di merito per chi ha tra i 25 e i 44 anni (tra le 8 e le 9 imprecazioni giornaliere). La domanda curiosa è: con chi se la prendono gli italiani. A quanto risulta dallo studio, secondo il 21% degli intervistati presi in esame, “se stessi”. Per il 17% invece, a pari merito, i colpevoli sarebbero gli amici o comunque verrebbe a mancare una persona precisa. I collaboratori e i partner si fermano all’11%, seguiti dagli sconosciuti (9%), sorelle e fratelli (8,8%) e i genitori (5.5%).