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Domenica In, Giorgia dopo gli anni di silenzio: “Non è stato facile, non trovavo una strada decente che potesse essere onesta verso il pubblico”

Ospite da Mara Venier nella domenica di Rai1, l’artista ha raccontato del suo ritorno sulla scena musicale, sottolineando la necessità di ricominciare da zero, con qualcosa di diverso: “Non trovavo una strada decente che potesse essere onesta verso il pubblico”

di Gabriele Scorsonelli

Ironica, elegante e sincera con sé stessa e con il pubblico nel raccontarsi. La quinta voce più bella del mondo secondo Billboard e trent’anni di carriera e successi. Ospite a Domenica In da Mara Venier, Giorgia incanta sulle note di Come Saprei e Parole dette male, si commuove rivedendo le esibizioni con il papà, si diverte e parla anche del suo ritorno sulla scena musicale, senza freni né timori: “Durante i due anni tremendi che abbiamo passato mi ero un po’ adagiata. Non è stato facile rimettere insieme i pezzi, quando vai sul palco è un grande atto di coraggio secondo me. Sembro una combattente, ma se mi butto giù lo faccio bene – ha spiegato –. Il canto è sempre stato una cosa naturale per me, non trovavo una strada decente che potesse essere onesta verso il pubblico. O dai qualcosa di diverso o è meglio tacere”.

E l’occasione giusta è arrivata con il Festival di Sanremo. Un ritorno sul palco dell’Ariston dopo ventidue anni (la sua ultima partecipazione risaliva al 2001 con Di sole e d’azzurro), ma anche una scommessa di cui l’artista non si è pentita: “Sono stata coraggiosa, una matta. Amadeus ha una capacità persuasiva eccezionale. Mi ha fatto notare come avrei potuto vivere questa esperienza, con il bagaglio che mi portavo, in un modo diverso da come ho fatto a 20 anni, con una responsabilità diversa anche verso me stessa – ha sottolineato Giorgia –. È stato un po’ un rincontro con il pubblico e mi sono messa totalmente in discussione. È una grande occasione alla mia età, è come ricominciare da zero ed è una bella sensazione. Ovviamente mi sono appoggiata sull’affetto delle persone che mi stanno attorno, avevo questo bonus ed è stato fondamentale”, ha poi continuato.

Non solo la vicinanza di famiglia e amici. In trent’anni di carriera non è mancato neanche l’amore dei fan: “La cosa che mi restituisce il senso di tutto, la cosa bella, vera, è quando sento l’affetto. Se ci si ferma per strada per una parola, un abbraccio, si crea un legame tra me e le persone”, ha confessato. Durante l’intervista la cantante si è commossa davanti alle immagini di un duetto con il papà; poi, scherzando, è tornata sul tifo del figlio a Sanremo: “Prima del Festival mi aveva detto che avrebbe tifato Lazza. Appena sono tornata a casa, davanti alla porta, mi ha detto ‘Hai visto Lazza?’, senza neanche un saluto”. Sul rapper, invece: “Abbiamo avuto modo di chiacchierare un po’, è molto preparato, come tutti i giovani che ho conosciuto”. Infine, spazio anche per la promozione del nuovo film di Rocco Papaleo, “Scordato”, con una Giorgia inedita nei panni di attrice. Poi l’appuntamento con il tour nei teatri lirici, al via a maggio: “Dal divano al delirio, andiamo a fare un po’ di casino”.

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