La procura dei minori di Genova affiderà nelle prossime ore l’incarico per l’autopsia sul corpo del ragazzo di 15 anni morto a Genova sabato sera per un malore mentre partecipava a una festa insieme ad alcuni coetanei in un appartamento del quartiere di Castelletto. È stato aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti per procedere con gli accertamenti e chiarire le cause che hanno portato al decesso. Il giovane aveva perso i sensi subito dopo aver partecipato ad una sorta di mini-torneo improvvisato di box tra amici ma senza colpi violenti inflitti. In casa sono stati trovati dei guantoni, escluso invece l’uso di alcol o sostanze.
Il 15enne era stato operato per una lieve malformazione al cuore da piccolo ma “poi era ripartito come un razzo” ha raccontato il padre del ragazzino in un’intervista rilasciata al Secolo XIX e Repubblica. Secondo quanto affermato dal padre, il ragazzo, pur non potendo praticare sport a livello agonistico “ha fatto tutto ciò che desiderava. Giocava e tennis e a calcetto, andava a sciare, nuotava. Edoardo non poteva praticare attività a livello agonistico ma solo per una questione prettamente burocratica”.