“Vasto, echeggiante e simile ad una divinità”. Parole, come tracce nel deserto, scritte da chi conosceva bene le aride immensità. Così lo racconta Sir. Thomas Edward Lawrence nel libro di memorie “I Sette Pilastri della Saggezza”, l’epica storia vera del colonnello-scrittore, trasformata in un kolossal hollywoodiano, “Lawrence d’Arabia”. Il Wadi Rum è uno dei luoghi più suggestivi al mondo, ma non l’unico che attraverso le mirabolanti avventure cinematografiche testimonia il fascino della Giordania: sono in tanti a ricordare le scene di “Indiana Jones e l’Ultima Crociata” girate a Petra, la spettacolare città scolpita nella roccia. Film campioni d’incassi, da suspence all’ultimo respiro, ma nessuna trama ed effetto speciale può eguagliare l’esperienza di vivere questo magico Paese ammirandolo con i propri occhi.
Un viaggio in Giordania fonde la realtà con il mito, una scoperta che attinge alla fantasia, complici le atmosfere da mille e una notte che intrigano l’immaginazione. Qui la storia vive ancora tra le rovine nabatee, romane e bizantine, lungo le strade e i palazzi delle placide città, che rivelano nei souk tutta la loro energia, tra il vociare dei mercanti e il turbinio di mille colori. E poi ancora il silenzio del deserto giordano, puntellato da bizzarre formazioni rocciose, note come jebel, e dai “castelli”, mirabili memorie dell’architettura risalente all’epoca delle Crociate, che spuntano lungo la Strada dei Re che collega Amman e Petra un tempo stazioni per le carovane, centri commerciali e punti di ristoro per i viaggiatori, come l’incantevole Qusayr Amra, inestimabile Patrimonio Unesco dai muri ammantati di affreschi che sono tra i primi esempi di arte islamica. Torna il rumore, quello delle onde calme e salatissime del Mar Morto, la SPA naturale più grande del mondo, e il ritmo incalzante del Mar Rosso, dove affaccia la città di Aqaba, antico crocevia tra Asia, Africa ed Europa. Con inTour di Francorosso scoprirete il fascino autentico di un Paese accogliente, di una natura meravigliosa e di un passato millenario.
La Giordania classica, un viaggio kolossal
Il Regno Hashemita, un territorio che affascinava gli antichi viaggiatori e continua ad essere la trama perfetta per un itinerario indimenticabile. Il tour Giordania Classica è un percorso guidato, realizzato su misura per un turista che vuole immergersi nella variegata proposta culturale del Paese mediorientale, certamente non fatto per il relax senza sosta, quanto piuttosto per offrire una rappresentanza omnicomprensiva di un territorio sorprendente. Questo itinerario, che percorre una significativa distanza pari a 926 km, prende il via dalla capitale Amman, che è la porta della Giordania per molti turisti che giungono qui in aereo. Dopo un primo contatto con questa interessante realtà, dove ha sede la famiglia reale Hashemita, il tour Francorosso prosegue alla volta di una delle tappe più interessanti della Giordania, l’antica città di Jerash: parliamo di uno dei centri greco-romani meglio conservati del mondo, chiamata la “Pompei del Medio Oriente”, e all’interno del quale la significativa presenza di siti archeologici permette di scoprire l’evoluzione del dominio delle due grandi civiltà europee su quest’angolo di Asia. A seguire Ajloun, dal cui castello arabo si può ammirare la Valle del Giordano, il Monte Nebo, dove Mosè, dalle sue alture, vide la Terra Promessa e qui trovò l’eterno riposo.
Un percorso che unisce i culti pagani della Grecia antica e della Roma repubblicana prima e imperiale poi, passando per i mosaici bizantini di Madaba, dove è evidente che il Medio Oriente sia stato la culla della Cristianità. Ogni tour in Giordania che si rispetti non puoi tenere da parte la leggendaria “città perduta” di Petra, una delle “sette meraviglie del mondo”, riscoperta solo nel 1812 dall’archeologo svizzero Johann Ludwig Burckhardt. Furono i Nabatei, popolazione araba che si stabilì a sud del Paese più di 2.000 anni fa, a scegliere la particolare posizione strategica tra i canyon di arenaria, lungo l’antica Via dell’Incenso, che partiva dall’attuale Yemen per raggiungere i porti del Mediterraneo. Qui costruirono case, strade, teatri, templi e bellissime facciate scavate nella roccia della montagna, il cui simbolo è noto in tutto il mondo, il famoso monumento di Al-Khazneh o “il Tesoro”. Con l’abbandono della via dell’incenso, la più nota rotta commerciale del mondo antico seguì anche il declino della città, oggi animata da un via vai incessante di turisti che ammirano le rovine e cercano la prospettiva migliore per scattarsi una fotografia.
Non perdetevi nella ricerca del selfie perfetto e lasciatevi sedurre dalle atmosfere del tour che prosegue lungo le lande desolate del Wadi Rum, dal piacere adrenalinico di un percorso in fuoristrada 4×4, e da una gustosa cena sotto le stelle servita in un campo tendato. Il menù è speziato, e prevede gli immancabili falafel, le polpettine di ceci fritte che anticipano il piatto forte, il mensaf, un’antica specialità beduina che consiste nella carne di agnello su un letto di riso e pinoli, diventato di recente Patrimonio intangibile dell’Umanità Unesco. Concedetevi lo sfizio della cucina locale senza pensieri, per la linea vi aspettano i trattamenti beauty di una giornata “benessere” con le acque curative e i fanghi benefici del Mar Morto. Considerato una SPA naturale, questo luogo è altresì uno dei siti balneari più surreali del pianeta: situato a 417 metri sotto il livello del mare, è l’unico bacino della Terra dove si può nuotare con la sensazione di fluttuare come nello spazio, grazie all’altissimo grado di salinità. Affondare nelle acque del Mar Morto è impossibile: possibilissimo invece è ritrovarsi una pelle pulita e liscia, grazie all’effetto dei suoi fanghi, la cui concentrazione di sale contribuisce a purificare i pori.
L’ inTour Giordania Classica si avvale di strutture di primissimo livello, hotel 4 e 5 stelle che saranno le tappe intermedie di un viaggio che prevede la quotidiana presenza di una guida parlante italiano ed anche la visita al Museo dell’automobile di Amman. Perché nel bagaglio dei vostri ricordi ci sia lo spazio a sufficienza per tutte le sfaccettature della rossa, antica e iconica Giordania.