“Non può venire lui? Non andiamo nemmeno noi”: un’intera classe quinta del Liceo linguistico e delle Scienze umane di Frigento ha così rinunciato alla gita di maturità. La decisione degli studenti è stata presa per solidarietà nei confronti del loro compagno disabile, che non avrebbe potuto partecipare. Il problema – come racconta Irpinia News – è sorto al momento della prenotazione, quando la compagnia che si occupa di organizzare i viaggi d’istruzione ha comunicato che per il ragazzo, in sedia a rotelle, non c’era posto.
I tentativi del preside e dei docenti di trattare con l’agenzia di viaggi finora sono risultati vani. La compagnia ha affermato, infatti, che non ci sono posti né cabine adatte ad accogliere i ragazzi disabili, né sul pullman né sul traghetto che avrebbe dovuto portare la classe a Barcellona.
Gli alunni del liceo, nel piccolo comune in provincia di Avellino, hanno anche inscenato una protesta chiedendo delle spiegazioni. Alla delusione seguita alla notizia si è aggiunta la volontà di denunciare ciò che è successo: hanno citato, nella loro dichiarazione, l’articolo 645 dell’11 aprile 2002 del capitolato d’oneri tra istituzioni scolastiche ed agenzie di viaggi, emanato dal ministero dell’Istruzione, che sancisce il diritto per tutti ai viaggi d’istruzione.
Anche tutti gli altri studenti dell’istituto si sono mostrati solidali con la decisione dei loro compagni. “Non vogliamo accusare nessuno – hanno spiegato – quello che noi vorremmo sapere è come sia possibile che la compagnia non abbia sufficienti posti per persone disabili. Vorremo delle spiegazioni. Abbiamo deciso di protestare per ottenere delle risposte e per denunciare quanto accaduto dal momento che TUTTI abbiamo il diritto di andare in gita”.