“Dalla strada al palco”, Nek torna conduttore su Rai2: “Con noi gli artisti che hanno scelto di evitare lo stress della discografia e delle classifiche”
Ospiti della prima puntata: Andrea Delogu e Carlo Conti (ideatore del format) che affiancheranno il pubblico in studio nella scelta delle tre più belle performance tra i primi 13 partecipanti che si sfideranno
Nek torna su Rai2 nelle vesti di conduttore per la seconda stagione di “Dalla strada al Palco” (dopo i buoni ascolti dello scorso anno), lo show che per sei puntate porterà sul palco del nuovo Studio Auditorium del Centro di Produzione Rai di Napoli, gli artisti di strada che si esibiranno e si racconteranno davanti al pubblico e ad alcuni ospiti vip. Ospiti della prima puntata: Andrea Delogu e Carlo Conti (ideatore del format) che affiancheranno il pubblico in studio nella scelta delle tre più belle performance tra i primi 13 partecipanti che si sfideranno. I tre migliori artisti della serata andranno direttamente in finale per aggiudicarsi il premio di miglior artista di strada d’Italia.
Tanti i protagonisti della prima puntata provenienti da tutta Italia e non solo: dagli acrobati su pali oscillanti della Compagnia dei Folli al pianista Davide Stramaglia, che da anni suona nell’affollata metropolitana di Londra, dai giocolieri Giorgio Maria Laganà, Niccolò Nardelli e Giovanna Todisco fino al violinista Isaac Minert, dal vocalist, magazziniere nella vita, Joe Bless alla cantante Martina Zaghi, dal duo voce e violino Riccardo & Celine a quello composto dalla cantante lirica Naimana e dal ventriloquo Daniele, e poi i gruppi dagli Street Sharks alla jug band No Funny Stuff che suona con strumenti autocostruiti, fino al sand artist Mauro Masi. Ad accompagnare gli artisti sul palco ci sarà la band diretta dal Maestro Luca Chiaravalli.
“Quello che ammiro di questi artisti sono il coraggio e l’inconsapevolezza che esprimono, in piena libertà, sulle piazze. – ha affermato Nek durante la presentazione del programma -. La maggior parte delle vite di queste persone hanno fatto una scelta consapevole: quello di evitare lo stress della discografia e della classifiche. Stanno in un angolo della strada, che faticosamente si sono guadagnati, cercando di captare l’attenzione della gente. Mi viene naturale avere empatia con chi tenta questa strada, li ammiro per la loro scelta di rimanere su strada e andare in giro per il mondo. Un ragazzo mi ha detto: ‘amo perdermi nello sguardo della gente e capto la loro attenzione‘, mi ha colpito molto. Per essere artisti di strada bisogna faticare, far sacrifici e il merito l’artista se lo guadagnare tutti i giorni con l’interesse del passante distratto”.
Sul ritorno su Rai2: “I risultati della prima stagione sono stati buoni e il direttore Coletta stesso mi ha incoraggiato per uscire dalla comfort zone della musica. Mi piace l’idea di essere dall’altra parte e far domande all’ospite e metterlo a suo agio, sono qua par imparare. Ci sono cose che posso correggere e migliorare”.
Dal 2 luglio alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma Nek con Francesco Renga sarà protagonista di nuovi appuntamenti estivi in tutta Italia, sull’onda del nuovo singolo “L’infinito più o meno” (scritto da Edwyn Roberts, Cheope, Gianluigi Fazio, Alex “Raige” Vella e prodotto da Enrico Brun, Marco Paganelli) che anticipa il nuovo progetto discografico condiviso. Attesa poi per l’evento del 5 settembre all’Arena di Verona.