Si arricchisce sempre con più particolari il caso di Trevignano Romano, un piccolo comune del Lazio dove, da alcuni anni, lacrimerebbe la statua di una Madonna e la stessa apparirebbe alla veggente Gisella Cardia. Ora, mancano pochi giorni al 3 aprile, data mensile nella quale la Vergine si rivelerebbe alla donna siciliana, da anni residente sulle sponde del lago di Bracciano, ma a circolare sono nuove rivelazioni. A diffonderle, da alcune settimane a questa parte, è Mattino Cinque, programma della rete ammiraglia Mediaset. In un’intervista telefonica in forma del tutto anonima parla un ex seguace della veggente: “Ho visto dei video in cui diceva che in casa c’erano luci e campanellini, ci confidava che intorno a lei c’erano gli angeli”.
Quindi, non solo segni di sofferenze con l’approssimarsi della Pasqua come le stigmate sulle mani o i segni della corona di spine sulla fronte, ora la presunta veggente di Trevignano parlerebbe anche con gli angeli in casa. La donna racconta, sempre in forma del tutto segreta, di aver fatto parte anche di una chat composta da molti fedeli e dove la veggente, all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla, inviava dei contenuti video. In uno di questi parlava di alcuni segni nella sua casa, come se ad abitarla fossero degli angeli: “Luci e campanelli. Nel video Gisella riprendeva la sua casa al buio, si vedevano queste luci e si sentivano dei campanellini in lontananza”, rivela l’ex seguace della donna alla quale era stato anche confidato di non parlare solo con la Madonna, ma anche con Gesù e con Dio.