C’è chi dice che Valentino Rossi aveva previsto tutto, c’è chi sottolinea che dopo 5 anni i discorsi non sono cambiati, chi parla delle solite lamentele. Intanto però dopo la follia di Marc Marquez nella prima gara della MotoGp in Portogallo è tornata virale una vecchia intervista rilasciata dal Dottore nel lontano 2018, dopo un gran premio in Argentina in cui il pilota spagnolo della Honda ne combinò di tutti i colori. Le parole di Rossi sono state riprese anche dalla stampa portoghese, furiosa con Marquez che ha buttato fuori il pilota di casa, Miguel Oliveira. E in effetti in alcuni passaggi sono ancora attualissime.

All’epoca Marquez vinceva e le cadute non erano così frequenti come dal 2020 in poi. Ma in Argentina fu protagonista di una guida controversa, perché già in partenza andò contro il regolamento riposizionandosi in griglia nonostante gli si fosse spenta la moto. Dopo aver scontato una penalità, cominciò una furiosa rimonta a suon di sportellate. Tra le vittime ci fu anche Rossi, buttato fuori dallo spagnolo. Da qui lo sfogo a fine gara: “Secondo me il problema è che è pericoloso, io ho paura a stare in pista con Marquez. Quando ho letto che c’era avevo paura e non mi sento tutelato dalla direzione perché lui fa quello che gli pare con tutti, ti viene addosso apposta. Con me è entrato nella curva almeno 20 km più forte e mi ha preso tra la moto e la gamba come al solito”.

La tutela della direzione di gara è uno dei temi che è stato sollevato anche dopo il gran premio di domenica in Portogallo, sia da parte di Ducati che di Aprilia. Poi Rossi continuava: “Il problema è che non ha rispetto dei suoi avversari e porta la competizione ad un livello pericoloso per tutti“. Un concetto che è stato ripreso anche due giorni fa da Aleix Espargaro, sottolineando come 4 piloti siano già finiti in ospedale. Rossi poi parlò anche delle scuse di Marquez: “Lui cosa fa, ti viene a chiedere scusa davanti alle telecamere, come fa un PR, Ma non è sincero perché poi lo rifà uguale”.

Nel corso dell’intervista Valentino lanciò anche un monito rivolto sempre alla direzione di gara: “Mi aspetto che facciano qualcosa perché hanno una grande responsabilità e devono non più farlo comportare così. Se tutti si comportano così alzando livello di competitività va a finire male, dopo cinque gare c’è solo metà della griglia perché tutti si buttano fuori”. Una previsione sinistra che nel 2023 sembra si stia realizzando, visto che già alla seconda gara della stagione – proprio in Argentina – mancheranno per infortunio Marc Marquez, Miguel Oliveira, Pol Espargaro ed Enea Bastianini.

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