Il nuovo Codice degli Appalti, “si fonda sulla fiducia nei confronti delle imprese, dei professionisti e dei sindaci” e “taglia i tempi della burocrazia”, permettendo di “superare i professionisti del no”. Così il ministro delle Imprese e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenendo al convegno per i 75 anni di Confapi, sottolineando che “se la Cgil ha annunciato uno sciopero contro” questo codice, “allora vuol dire che è un codice fatto bene”.
Questo codice, continua ancora il ministro, “scommette sul sistema industriale italiano”. “Ho visto che qualcuno lo attacca e mi spiace – aggiunge – come il responsabile dell’Anac che dice che se gli appalti vanno più veloci è un favore sostanzialmente ai malintenzionati, io penso che sia vero l’esatto contrario, più lungo è l’iter dell’appalto, più facile che il corrotto incontri il corruttore”.