Annuncia l’opposizione del M5s sul decreto sulla cessione dei crediti in esame a Montecitorio, bollando il provvedimento come “scellerato“. E attacca l’esecutivo pure sui ritardi del Pnrr: “Non faccia finta di scoprili ora”. Ma il presidente M5s Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa alla sede del partito, ne approfitta anche per pungolare il Pd, sul tema delle armi all’Ucraina: “Il nuovo capogruppo al Senato Francesco Boccia auspica convergenze? Lo spero sullo stop agli armamenti a Kiev”.
Tradotto, un colpo in direzione del governo, una ‘provocazione’ nei confronti dei dem, con i quali restano non poche distanze, non soltanto sull’Ucraina. Si parte dagli attacchi al governo, sul Superbonus: ”Dopo aver spiegato che non c’è nessun buco di bilancio e che non ci sono 2mila euro che gravano sull’ultimo neonato del paese, si è scoperto un governo nudo di fronte al tentativo di creare un artificio menzognero e di fronte alle responsabilità gravissime che si è assunto azzerando questo meccanismo, lo sconto in fattura e la cessione dei crediti. Quel decreto lo contrasteremo in tutti i modi. E certo non è qualche palliativo introdotto che risolve il problema”, accusa Conte, mentre il M5s si è iscritto in massa a parlare a Montecitorio, annunciando ostruzionismo in Aula.