Due long lap penalty da scontare nel prossimo fine settimana di corse. È stata questa la penalità decisa dalla Fim per Marc Marquez, colpevole di aver centrato in pieno il povero Miguel Oliveira al terzo giro del Gp del Portogallo. Dopo lo scontro di Portimao, che costringerà il pilota portoghese a saltare almeno la gara dell’Argentina, in molti avevano chiesto per Marquez una sanzione molto più severa per una manovra quanto meno scriteriata. Adesso invece è la Honda a presentare ufficialmente ricorso per difendere il suo pilota.
La casa giapponese infatti contesta un aspetto specifico: il fatto che i due long lap penalty siano da scontare alla prima gara a cui Marquez prenderà parte. Non è un dettaglio da poco: lo spagnolo 8 volte campione del mondo per l’operazione alla mano ha deciso di saltare il prossimo Gp in Argentina. Se la sanzione fosse riferita solo a questo gran premio, di fatto sarebbe ininfluente. La Fim invece ha specificato che Marquez la dovrà scontare comunque, alla prima gara a cui prenderà parte.
Il Repsol Honda Team comunica in una nota di ritenere “che la modifica della sanzione sia consistita in un cambio di criteri su quando la sanzione dovesse essere applicata, e che questa modifica sia stata emessa dalla Fim due giorni dopo che la sanzione iniziale era definita e definitiva, non è in linea con l’attuale regolamento della Fim per il Campionato del Mondo MotoGp”. “Per tale motivo”, si legge ancora nella nota, il team informa che “intende avvalersi di tutte le vie di ricorso offerte dalla normativa vigente per difendere i propri diritti ed interessi legittimi, che ritiene violati a seguito dell’ultima delibera adottata, ed in particolare ha regolarmente presentato una Appello davanti ai Commissari d’Appello della Fim”.