Due giovani operai sono stati vittime di due distinti incidenti sul lavoro in provincia di Pordenone. Il primo giovane, 27 anni. è caduto da una altezza di 16 metri mentre montava, nella zona industriale di Maniago per conto dell’azienda Bioman, alcuni pannelli fotovoltaici. Per lui sono stati inutili i soccorsi. Il secondo era al lavoro nell’azienda Terex, che costruisce gru nell’area industriale del Comune di Fontanafredda, quando è stato colpito da un pesante carico.
Il 27enne, di origine marocchina e domiciliato nel Milanese, si trovava sulla copertura di un capannone dove si stava procedendo all’installazione di alcuni pannelli fotovoltaici. La caduta si è verificata in seguito al cedimento di una porzione di tetto dove ancora non era stato posato il pannello ma solo del materiale dove sarebbero stati alloggiati gli impianti. Le indagini sono a cura dei Carabinieri e degli ispettori della Azienda sanitaria. La zona dove è avvenuta la tragedia è stata sequestrata: è un’area adibita a cantiere dove non c’era produzione in corso.
Le attività della ditta che si occupa del trattamento della porzione umida dei rifiuti, e per conto della quale una ditta esterna stava effettuando l’allestimento del fotovoltaico, è proseguita regolarmente. I vertici dell’azienda friulana hanno espresso profondo cordoglio per l’accaduto. “Il mio pensiero e la mia vicinanza ai due giovani che sono rimasti coinvolti oggi in gravissimi incidenti sul lavoro a Maniago e Fontanafredda. Un abbraccio ai loro cari con la consapevolezza che è inaccettabile che due ragazzi rischino la loro vita lavorando”: lo ha affermato il Ministro Luca Ciriani a margine di un convegno a pochi chilometri da dove sono accaduti i due incidenti in cui un giovane è morto e uno è rimasto gravemente ferito. “È una tragedia che sconvolge il nostro territorio ma è una problematica che va affrontata con risoluzione a livello nazionale”, ha concluso.