Accoltellato a morte per aver chiesto di non fumare la sigaretta elettronica davanti alla figlia piccola. E’ quanto successo a Paul Stanley Schmidt, papà di 37 anni: l’uomo è stato ucciso davanti agli occhi della compagna e della bimba in uno Starbucks di Vancouver, in Canada. “Tutto è iniziato perché quell’uomo stava svapando accanto alla figlia piccola. Lui stava solo cercando di proteggere sua figlia”, ha raccontato un testimone del delitto: secondo quanto ricostruito, intorno alle 17.40 di domenica 26 marzo Paul stava aspettando la compagna nel patio della nota catena di caffé con la sua bambina nel suo passeggino, mentre la sua fidanzata era dentro a ordinare da bere. Ad un certo punto ha chiesto a un uomo: “Per favore, non fumare la sigaretta elettronica davanti a mia figlia” e lui, in tutta risposta, ha reagito accoltellandolo allo stomaco.Il 37enne si è quindi accasciato al suolo sanguinante: inutile la corsa in ospedale, per lui non c’è stato nulla da fare. La fidanzata di Schmidt è rimasta “sotto choc, ha visto tutto e ora è devastata”. L’assassino è stato subito identificato e arrestato: si tratta di Inderdeep Singh Gosal, 32 anni, ora accusato di omicidio. La scena è stata immortalata dai presenti e ora la polizia di Vancouver ha lanciato un appello affinché questi filmati non vengano pubblicati in rete: “Chiediamo a chiunque abbia assistito all’omicidio domenica, a chiunque abbia il video di un testimone, di contattarci e parlare con i nostri investigatori”, ha detto il sergente Steve Addison al Daily Hive. “Video e resoconti di testimoni oculari potrebbero essere prove importanti in questo caso. Nell’interesse delle indagini in corso e per rispetto di tutte le persone colpite da questo crimine, chiediamo alle persone di non pubblicare video sui social media“. Intanto l’intera comunità locale è sconvolta ed è stata avviata una raccolta fondi in sostegno della vedova e della bimba.