Fratelli d’Italia riguadagna qualche consenso ma si conferma ormai sotto il 30%, la soglia che aveva superato grazie al boom post-elezioni. Il Partito democratico invece beneficia ancora dell’effetto delle primarie e guadagna sul M5s. Sono i risultati dell’ultimo sondaggio realizzato da Ixè, che fotografa le intenzioni di voto degli italiani al 30 marzo. Se altre rilevazioni avevano confermato il calo di FdI ma avevano anche registrato uno stop alla risalita del partito di Elly Schlein, per Ixè la forbice tra le due forze di opposizione si è ulteriormente allargata. In generale, la tendenza riferita all’ultimo mese è confermata anche dal sondaggio della Supermedia Agi-Youtrend, che stima FdI al 29,1%, vede il Pd arrivare al 20% e il M5s calare al 15,6%.
Il partito di Giorgia Meloni è saldamente al primo posto con il 28,9%, in rialzo rispetto alla scorsa settimana di tre decimi di punto ma lontana dal 31,1% che Ixè rilevò poco più di un mese fa, il 21 febbraio. In quella data il Pd era stimato al 16,9%, oggi con la segretaria Elly Schlein invece si attesta al 21,1%, a poco meno di 8 punti di distacco da FdI e un punto sopra il dato del 20 marzo. In terza posizione appunto il Movimento 5 stelle, che perde un punto rispetto all’ultima rilevazione di Ixè e con il 15,5% eguaglia il risultato delle politiche di settembre.
La Lega si conferma quarto partito con l’8,1%. Forza Italia cresce dello 0,6% raggiungendo il 6,8%. Staccato di un decimo il duo Azione-Italia Viva, che in leggero calo si ferma al 6,7%. Perde mezzo punto anche l’alleanza tra Sinistra Italiana e Verdi, al 3,9%. Più Europa raggiunge l’1,9%. Anche l’Italia con Paragone è in flessione, all’1,6%. Noi Moderati conferma l’1%.
L’Osservatorio politica nazionale di Ixè fornisce anche un quadro del peso delle coalizioni. Quella di governo, con FdI, Lega, FI e Noi Moderati, si attesta al 44,8%. Pd, Avs e +Europa raggiungono il 26,9%. Gli indecisi sono però ancora il 44%. Secondo il sondaggio della Supermedia Agi-Youtrend, invece, il centrodestra è al 45,8%, con la Lega che cala all’8,6% e Forza Italia stabile al 6,9%. Il centrosinistra è stimato al 25,3% e il cosiddetto Terzo Polo è al 7,2 per cento.