Cultura

A Scampia? Spacciatori di libri: la storia della libreria La Scugnizzeria nel nuovo libro di Rosario Esposito La Rossa

di Simone Bauducco

Per anni a Scampia è stato più facile comprare una dose di eroina che un libro. Fino al 2017, quando è nata La Scugnizzeria, la prima libreria dell’area Nord di Napoli. Un “sogno impossibile” diventato realtà grazie a Rosario Esposito La Rossa, classe 1988: da piccolo sognava di giocare a calcio nel Napoli ma quando la camorra ha ammazzato suo cugino Antonio Landieri, nel 2004, la sua vita è cambiata. Ha iniziato a raccontare il suo quartiere con la scrittura, ha ricevuto in dono una casa editrice arrivando a pubblicare autori del calibro di Stephen King e Don De Lillo e oggi gestisce una realtà che coinvolge centinaia di “scugnizzi”. Lo racconta lui stesso nel suo ultimo libro Spacciatori di libri, edito dalla Marotta&Cafiero e uscito in questi giorni in libreria. “Qui a Scampia si spacciava droga ma oggi si spacciano libri” racconta a ilfattoquotidiano.it La Rossa, ricordando che quand’era piccolo per comprare un libro doveva “emigrare” nelle altre zone della città. Nel suo quartiere non esistevano librerie. Era un’altra epoca.

“Nel 2004 quando è morto mio cugino la zona dove abitavamo era militarizzata, in piena faida di camorra si registravano 144 uccisioni all’anno. Noi di Scampia avevamo lo ‘scuorno’, ci vergognavamo. Oggi non è più così. Stiamo vivendo una primavera ma ci sono voluti quasi vent’anni per vedere un cambiamento”. La Scugnizzeria è diventata un punto di riferimento per il quartiere. Oggi ospita la Marotta&Cafiero, storica casa editrice campana che La Rossa ha ricevuto in dono a 19 anni. Nel giro di pochi anni la Marotta&Cafiero è riuscita a pubblicare Stephen King, Don De Lillo, Che Guevara, Daniel Pennac. Come? “Avrei voluto rispondere che dietro di noi ci stanno il Mossad, la Cia o Soros – scherza La Rossa – in realtà la risposta è che abbiamo avuto la capacità di osare”. E così la casa editrice di Scampia ha pubblicato prima un saggio di King sulle armi e poi uno di Pennac sui migranti. E i suoi libri vengono distribuiti in tutta Italia. Ma la Scugnizzeria non è solo questo. Ci sono anche un ospedale dei libri dove si recuperano i libri destinati al macero e una palestra degli artisti gestita dalla moglie di La Rossa, Maddalena Stornaiuolo, regista e attrice, che ha recitato anche nell’ultima stagione di Mare Fuori. E tra meno di un mese nascerà anche La matta, una pizzeria dove lavoreranno ragazzi diversamente abili. Il segreto? “Amiamo le sfide impossibili – conclude La Rossa – quando siamo nati era impossibile immaginare quello che esiste oggi ma ce l’abbiamo fatta”.

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