Salute

Allarme Pseudomonas aeruginosa nel collirio: “E’ un batterio super resistente, ha già causato diversi casi di cecità e 3 morti”

Arriva da un semplice collirio per gli occhi il pericolo di un nuovo focolaio che preoccupa gli Stati Uniti. Si tratta di alcuni casi di infezione oculare causata dal batterio resistente ai farmaci Pseudomonas aeruginosa. A segnalarlo, lo scorso 14 marzo, i Centers for Diseases Control and Prevention (Cdc) che hanno aperto una task force con la Food and Drug Administration (Fda) e i dipartimenti sanitari statali e locali per monitorare la questione. Ad oggi, le autorità sanitarie statunitensi hanno segnalato tre persone morte, 8 pazienti con perdita di vista e 4 di rimozione del bulbo oculare, 68 pazienti in 16 Stati affetti dal raro ceppo di P. aeruginosa. I colliri sono prodotti facilmente acquistabili in farmacia e nei supermercati dalle persone che soffrono di secchezza oculare. Gli esami di laboratorio che hanno identificato le infezioni sono stati effettuati da maggio 2022 a febbraio 2023. La maggior parte dei pazienti aveva riferito di utilizzare lacrime artificiali, riportando oltre 10 diverse marche, che sono state immediatamente ritirate dal commercio. Le confezioni individuate più frequenti sono state prodotte da EzriCare e Delsam Pharma. Il ceppo epidemico Pseudomonas aeruginosa resistente ai carbapenemi non era mai stato segnalato negli Stati Uniti prima di questo focolaio e le autorità sanitarie negli USA stanno esortando i pazienti che hanno notato sintomi di un’infezione agli occhi dopo l’uso di lacrime artificiali di contattare immediatamente il medico. Tra i sintomi noti la CDC descritti “secrezione gialla, verde o chiara; dolore o fastidio agli occhi; arrossamento dell’occhio o della palpebra; maggiore sensibilità alla luce; e visione offuscata”. Pseudomonas aeruginosa è uno degli otto patogeni sotto sorveglianza anche in Italia dall’Istituto Superiore della Sanità per monitorare le alte percentuali di resistenza alle principali classi di antibiotici. L’Italia ha messo in atto una strategia nazionale di contrasto per ridurre l’incidenza e l’impatto delle infezioni resistenti agli antibiotici, come il nuovo Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza (PNCAR) 2022-2025. Il Piano va dalla formazione degli operatori sanitari per il lavaggio di mani alle raccomandazioni sull’utilizzo degli antibiotici agevolare l’uso appropriato.