Attualità

La carneficina degli agnellini, Rosita Celentano: “Basta, vengono strappati alle madri tra le urla strazianti e il dolore”

di F. Q.

“Ogni anno in Italia sono macellati oltre 2 milioni di agnelli e 375.000 solo a ridosso della Pasqua. Senza contare il modo in cui vengono allevati, vengono strappati alle madri tra le urla strazianti e il dolore dei cuccioli. Poi vengono ovviamente macellati, non oso pensare in che modo”. Così Rosita Celentano su Instagram. La 58enne precisa: “Faccio questo video per dire basta alla mattanza per gli agnelli sotto Pasqua, non andrebbero mai mangiati”. E in diverse stories dice la sua: “Come diceva Gandhi, il progresso morale di una nazione si misura dal modo in cui vengono trattati gli animali. Noi ci indigniamo per quello che succede con le corride, per quello che succede al mercato di Yulin in Cina, dove vengo mangiati i cani. Quello che facciamo noi è uguale. Non siamo differenti e ogni volta che mettiamo mano al nostro portafoglio per andare ad acquistare prodotti animali, non solo da mangiare, ma per vestire, per gli oggetti, per la sperimentazione di cosmesi, siamo finanziatori di quello scempio”. Poi aggiunge che “la carne di ogni genere non andrebbe più mangiata, non solo per senso etico: oramai è una questione di salute nostra, del pianeta, di carenza d’acqua, di fame nel mondo, di inquinamento”. In un post poi, il sostegno a AnimaLiberAction.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da ???? (@rositacelentano_)

La carneficina degli agnellini, Rosita Celentano: “Basta, vengono strappati alle madri tra le urla strazianti e il dolore”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione