” I capelli? Ho cominciato a perderli da ragazzo, quando facevo il servizio militare nella Vam, la vigilanza dell’aeronautica, per colpa dell’elmetto stretto. Non ho fatto il trapianto, ma un rinfoltimento con capelli artificiali, sono giapponesi, tengono fino a 80 chili di strappo“. Parola di Marco Masini che, in un’intervista al Corriere della Sera, ha rivelato il “segreto” della sua chioma fluente, spiegando di aver fatto ricorso alla tecnologia per contrastare la perdita dei capelli e ammettendo di aver commesso questo “peccatuccio” di vanità. Quindi il cantante è tornato anche sulla questione delle assurde e folli insinuazioni che iniziarono a circolare sul suo conto sul fatto che portasse sfortuna: “Non volevo ritirarmi, solo avvisare i miei fan che non era colpa mia se non mi si vedeva più in giro. Le tv non mi volevano ospitare. Quelli della mia casa discografica mi comunicarono: ‘Ci spiace, ma sei un prodotto invendibile’”. Una vergognosa macchina del fango avviata da “un addetto ai lavori. Lo stesso che, ogni volta che mi si nominava, faceva le corna o altri scongiuri. I colleghi, gli amici, per fortuna mi sono rimasti vicini. Eros Ramazzotti è tra quelli che più mi hanno difeso. In ogni campo quel che ti succede dipende anche da te”.