“Mi ha penetrata senza usare il preservativo e senza chiedere il mio consenso”. Questa è solo una delle accuse mosse contro il produttore Sebastian Bear-McClard dalle donne che lo hanno denunciato per molestie sessuali. Secondo quanto si legge su Variety, il primo caso risalirebbe al 2016, quando l’uomo – ex marito della top model Emily Ratajkowski -, avrebbe contattato una ragazza su Instagram proponendole di fare un provino per il film “Good Time” dei fratelli Safdie, che stava producendo. La giovane – che oggi ha 24 anni -, grata per l’occasione ed entusiasta all’idea di poter recitare accanto a Robert Pattinson (protagonista della pellicola, ndr), accettò, ignara di quello che sarebbe poi successo. Stando al suo racconto, infatti, una volta lì si ritrovò nuda in una stanza davanti a lui e al regista, assieme ad un uomo appena uscito dal carcere (anch’egli convocato per un provino) che le avrebbe sussurrato all’orecchio: “Te lo posso infilare dentro?”.
Quindi, un’altra ragazza, all’epoca 18enne, ha raccontato di aver ricevuto avance da parte di Sebastian Bear-McClard via Instagram e di esser poi stata invitata nell’appartamento dove viveva con la modella: “Sebastian e io abbiamo iniziato a baciarci – ha dichiarato – e poi le cose sono andate fuori controllo: Sebastian mi ha penetrata senza usare il preservativo e senza chiedere il mio consenso”. Non solo: ha riferito anche di aver visto il produttore scambiarsi messaggi con una ragazzina di 15 anni che andava a trovarlo sul set e nei cui confronti lui avrebbe avuto una “cattiva condotta sessuale“. Tre delle presunte vittime di molestie hanno già denunciato, ma ce ne sarebbero molte altre, intervistate da Variety, pronte a confermare in tribunale le accuse contro Bear-McClard, che nel frattempo sta affrontando la causa di divorzio da Ratajkowski.