Lo sciopero dei mezzi pubblici a Milano sta avendo notevoli ripercussioni nella sua seconda tranche, quella dalle 18 a fine servizio. Se in mattinata aveva chiuso solo la linea M2 della metropolitana con un servizio ridotto della M5, nel pomeriggio la situazione si è fatta più difficile.
Alle 18 hanno chiuso la M2 e M5, che riapriranno sabato mattina. Resta in servizio la linea M1, come rende noto Atm, la società che gestisce il trasporto pubblico, ma nel tratto Bisceglie/Rho e Cairoli. La linea 1 del metrò chiude quindi tra le fermate di Cairoli e Sesto Fs, anche se i treni in viaggio arriveranno a destinazione. Restano aperte le metropolitane delle linee 3 e 4. Tram, bus e filobus risentiranno della riduzione del servizio.
A proclamare lo sciopero è il sindacato Al Cobas. Nel comunicato stampa dell’organizzazione le cause dell’agitazione: “La drammatica carenza di personale, soprattutto di guida, rende ormai inesigibile non solo il diritto dei lavoratori ad usufruire delle giornate di ferie in tutti i periodi dell’anno, ma anche la normale programmazione del servizio quotidiano che è ormai affidato all’improvvisazione e alla volontà dei tranvieri di sobbarcarsi decine di ore straordinarie di guida, mettendo a rischio la sicurezza e la propria salute. Le motivazioni sono: i bassi salari, soprattutto per i neoassunti inquadrati esclusivamente a part-time, il lavoro duro, l’altissima flessibilità dei turni, le responsabilità civili e penali in capo ai conducenti, il rischio sempre più elevato della sicurezza del personale front line”. L’ultimo sciopero dei lavoratori Atm risale all’8 marzo, giornata in cui dalle 18 in poi era stata chiusa la linea M2. Anche per l’agitazione di domani il sindacato ha previsto “adesioni altissime”.