Una montagna di letame davanti al grattacielo della Regione Piemonte per denunciare l’inazione delle istitiuzioni di fronte alla crisi climatica. È questa l’azione di disobbedienza messa in piedi da Extinction Rebellion questa mattina a Torino. “Siamo nella merda” dicono gli attivisti che già un anno fa denunciavano la situazione appendendo uno striscione sul ponte della Gran Madre. “Sentiamo ormai ogni giorno interviste e dichiarazioni del presidente e degli assessori regionali sul gravissimo stato di siccità in corso, ma tutti i progetti promossi da questa Giunta, come lo Skidome di Cesana e i chilometri di piste e infrastrutture nel Parco Naturale dell’Alpe Devero, raccontano un’altra storia – racconta Paolo, uno dei due attivisti che si è arrampicato sulla tettoia – siamo in una crisi idrica gravissima, sintomo di un problema sistemico e ben più ampio, e la Regione Piemonte, insieme al governo italiano, sta letteralmente premendo l’acceleratore verso il collasso climatico”. L’azione di oggi si inseriesce in un quadro di iniziative che il movimento ambientalista sta portando avanti da mesi. “Di fronte alle inadempienze della Regione ci ribelliamo chiedendo di agire – conclude Aurelia – finché non sarà fatto, come fiori continueremo a crescere da questa merda”.

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