La 25enne Jessica Whalley muore nelle scuderie di Michael Owen, l’ex campione “in lacrime”
La 25enne Jessica Whalley, ex reginetta di bellezza, è deceduta a seguito di un collasso mentre si trovava nelle scuderie del Manor House Stables, nel Cheshire, appartenenti al pallone d’oro 2001 Michael Owen, dove la donna lavorava.
Come riportano le forze dell’ordine, nonostante l’intervento dei paramedici per Jessica “non c’è stato nulla da fare”: “I servizi di emergenza sono intervenuti sul posto e, nonostante gli sforzi di tutte le persone coinvolte, la donna è purtroppo morta sul posto. Il decesso non è considerato sospetto e i parenti più prossimi sono stati informati. Verrà preparato un fascicolo per il medico legale”.
Secondo quanto riportato dal Racing Post, che ha sentito l’allenatore della scuderia, Hugo Palmer, anche l’ex campione Owen, “così come tutti noi”, era in lacrime quando è accaduto. L’ex calciatore britannico ha anche condiviso su Instagram un post della scuderia: “Siamo tutti devastati dalla perdita di Jess Whalley, membro del team, amica e collega, avvenuta martedì. Jess era estremamente popolare all’interno del team e nella comunità di corse. A tutti noi mancherà terribilmente – si legge – Estendiamo le nostre più sentite condoglianze a coloro che le sono più vicini e speriamo che trovino conforto nel fatto che Jess sia morta facendo un lavoro che adorava e in cui era incredibilmente brava”.
Jessica Whalley aveva rappresentato la Gran Bretagna al Miss Tourism Universe tenutosi a Beirut nel 2019. Il concorso di bellezza era stato trasmesso su MTV, e la giovane era arrivata tra le dieci concorrenti finali. La famiglia e gli amici di Jess, come la chiamavano loro, hanno voluto renderle omaggio pubblicando messaggi di addio e foto dove la giovane si mostra sorridente in tutta la sua bellezza. Accanto alla foto, l’ultimo addio: “È straziante sapere che Jess ha perso la vita oggi alla tenera età di 25 anni. Stava cavalcando facendo ciò che amava. Abbiamo passato tanti bei momenti lavorando a Dubai. Che riposi in pace“.