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“È uno stro**o, un essere umano terribile”: Matt Damon e la storia della lunga rivalità con Jimmy Kimmel

di Paolo Aruffo

Quella tra Matt Damon e Jimmy Kimmel è una “storia complicata” che non ha intenzione di risolversi. Cos’è accaduto questa volta? Come riportato da Page Six, lo scorso lunedì 27 marzo, Damon stava partecipando alla premiere di Air – La storia del grande salto, il film diretto da Ben Affleck e che racconta la storia della celebre linea di calzature sportive Air Jordan che ha unito la Nike e l’allora semisconosciuto Michael Jordan. Mentre camminava sul red carpet del Regency Village Theatre di West Hollywood, Damon parlava con il conduttore Kevin Frazier di ET riguardo alla sua lunga (e presunta) rivalità con Jimmy Kimmel. Quando Frazier gli ha chiesto se abbia mai pensato di seppellire l’ascia di guerra e andare avanti, allora Damon ha detto: “No, no. È uno stron*o. Perché mai dovrei farlo?“. Poi ha continuato: “È un terribile essere umano, un uomo palesemente cattivo”. Non solo. C’è stato spazio anche per una vecchia battuta, che i più attenti potranno ricordare. Mentre Kimmel stava scattando le foto di rito, l’attore 52enne gli ha urlato: “Ehi! Avrei voluto fare un selfie con te ma abbiamo finito il tempo!“, come si sente nel video pubblicato da ET. E giù a ridere. La loro rivalità, iniziata per gioco diversi anni fa, è ormai entrata dei libri di storia di Hollywood. Kimmel, infatti, agli inizi del suo show era solito dire ogni sera che la produzione “non aveva avuto tempo” di intervistare Damon e che l’ospite “sarebbe dovuto tornare un’altra volta“. Una frase il cui unico obiettivo era prendere in giro la scarsa qualità dello show, poiché una star del calibro di Damon – un nome che Kimmel scelse a caso tra i vari divi di Hollywood – non sarebbe mai stata relegata al termine della puntata, quando c’è il rischio di rimanere tagliati fuori. La battuta riscosse successo e divenne un elemento ricorrente. Da quel momento in poi, una serie di episodi divertenti hanno portato avanti questa rivalità tra Matt Damon e Jimmy Kimmel. Da qui la spiegazione del recente episodio.

Intanto è tutto pronto per il film di Affleck. Le riprese della pellicola, iniziate il 6 giugno 2022 a Los Angeles sono terminate nel luglio dello stesso anno. Il film sarà distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 5 aprile 2023 e dal giorno seguente in Italia. Ospite di Che Tempo Che Fa, lo scorso 26 marzo Affleck aveva spiegato: “Non è la storia di una scarpa. Il prodotto era speciale perché rappresentava quell’atleta e instillava così dei sentimenti nel pubblico. Qualcosa che oggi si dà per scontato, ma in quegli anni era una nozione nuova e radicale. Si credeva così tanto in questo cestista, che investirono una fortuna su di lui”. Infine aveva concluso scherzando con Fabio Fazio sul fisico di Matt Damon, costretto a prendere peso per interpretare al meglio Sonny Vaccaro, ex dirigente del marketing sportivo Americano che ebbe l’intuizione geniale e rivoluzionaria di creare il prodotto Air, incentrandolo proprio sulla figura di Michael Jordan: “Lo abbiamo fatto ingrassare. Matt non era per niente entusiasta all’idea di dover prendere peso, abbiamo anche lavorato sulle inquadrature in modo che le riprese potessero gonfiargli un po’ il viso, in modo da farlo sembrare un po’ diverso dal Matt Damon che tutti conoscono. Così, è più facile identificarsi con lui”.

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