Si è presentato alle elezioni come indipendente e ha vinto con il 55,4% dei voti. Un risultato che fino a pochi anni fa per Ryyan Alshebl, 29 anni, era a dir poco impensabile. La sua, infatti, è una storia di fuga dalla guerra in Siria, suo paese d’origine. Nel 2015 se n’è andato, arrivando a Lesbo come altre decine di migliaia di migranti a bordo di un gommone, per poi fermarsi in Germania. E ora è stato eletto sindaco del villaggio di Ostelsheim, 2.500 abitanti, nel Baden-Wuerttemberg. Come riporta Zdf, il neo-sindaco ha descritto l’esperienza della campagna elettorale come “estremamente positiva”, sostenendo che il villaggio di “Ostelsheim ha dato un segno di tolleranza e apertura a tutta la Germania“.

In fuga dalla guerra civile, a 21 anni Alshebl aveva lasciato la sua città d’origine, As-Suwayda, nel sud della Siria, passando da Libano e Turchia e raggiungendo l’isola greca di Lesbo. Arrivato in Germania ha imparato il tedesco e dopo alcune tappe si è trasferito ad Althengstett, a pochi chilometri da Ostelsheim, ricevendo anche il passaporto tedesco, dove, dopo uno stage, ha lavorato per sette anni in ruoli amministrativi. Adesso però prevede di trasferirsi nella città dove sarà il primo cittadino.

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