Angelo Nazio, ex gappista di 98 anni ricorda gli anni della Resistenza e racconta: “Io stavo nei GAP. Dopo l’8 settembre andava fatta una scelta, e noi abbiamo fatto quella più difficile”. Sulle parole di Ignazio La Russa circa i fatti di via Rasella commenta con rabbia: “Le parole di La Russa sono un’offesa a chi ha dato la vita per ridare dignità all’Italia. Mussolini e Hitler ci hanno portato qui gli eserciti più disparati. Quello di via Rasella era un atto di guerra perché quello colpito era un battaglione pieno di armi, loro facevano rastrellamenti a persone disarmate. Deve rassegnare le dimissioni, non ci sono scuse: ha sbagliato e aggravato la situazione. Il fascismo e il nazismo sono stati sconfitti e questi non riescono a superare questo momento.”

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