Arrestati i quattro presunti responsabili di una rapina avvenuta il 28 maggio scorso in una villa di Torre Pellice, nel Torinese, ai danni di un imprenditore che un paio di anni prima aveva incassato una vincita plurimilionaria al “Gratta e Vinci“. A dare l’allarme era stato proprio la vittima del furto, che ha chiamato gli aiuti dopo essersi liberato. In seguito al fatto, l’unico ad essere stato identificato era un cittadino moldavo e, grazie alle successive indagini, sono stati rintracciati gli altri tre probabili autori del furto. I carabinieri li hanno arrestati lo scorso 21 marzo in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Torino su richiesta della Procura.

Oltre al moldavo già identificato, il gruppo di rapinatori sarebbe costituito da un 38enne romeno che secondo le forze dell’ordine è l’ideatore del colpo, una trentenne romena e un 34enne moldavo che vive a Padova. Secondo l’accusa, la banda avrebbe aspettato che le vittime tornassero a casa: sotto la minaccia di una pistola, gli autori della rapina sarebbero entrati nella villa e avrebbero obbligato i due a sdraiarsi per terra con le mani sopra la testa. Uno si sarebbe occupato di sorvegliare la coppia, mentre gli altri due avrebbero sottratto un bottino di orologi preziosi e lingotti d’oro, per il valore di circa 600mila euro e oltre 20mila euro in contanti, in buona parte frutto della vincita incassata dall’imprenditore. Il quarto rapinatore sarebbe rimasto nelle vicinanze della villa in caso di arrivo delle forze dell’ordine.

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