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Karen McDougal, chi è la fidanzata segreta di Trump ed ex modella di Playboy. Dall’amore “consensuale” al pateracchio

Non ci sarebbe solo la pornostar Stormy Daniels ad accusare Donald Trump. Il pubblico ministero ha citato anche un’altra donna, tal Karen McDougal. Insomma, Trump non avrebbe pagato solo la Daniels ma anche la signora McDougal. Ex modella di Playboy, la donna avrebbe dichiarato di aver avuto una relazione con Trump durata 10 mesi. Transazione che l’ex presidente ha negato, come ha sempre negato quella con la Daniels.

McDougal è nata nell’Indiana e prima di trasferirsi nel Michigan da bambina, ha iniziato a fare la modella nelle gare di costumi da bagno quando aveva 20 anni. È entrata a far parte di Playboy, e del giro di Hugh Hefner, vincendo il titolo di Playmate of the Year nel 1998 ed è stata votata “Playmate of the 90s”, seconda solo a Pamela Anderson. Successivamente ha lavorato come modella di fitness, diventando la prima donna ad apparire sulla copertina della rivista Men’s Fitness nel 1999.

È apparsa anche in pubblicità televisive e in ruoli di recitazione minori, come un cameo non accreditato nel film del 2000 Charlie’s Angels. L’incontro con Trump alla Playboy Mansion di Los Angeles risalirebbe, secondo il New Yorker al 2006. Trump,all’epoca sposato, l’avrebbe riempita di complimenti e i due, come riporta la CNN, si sarebbero visti quattro, cinque volte al mese per dieci mesi di fila.

La McDougal ha descritto la relazione come “amorevole e consensuale”. Nel 2016, invece, il presunto petaracchio. In vista delle presidenziali, poi vinte da Trump, la McDougal ha firmato un accordo del valore di 150.000 dollari per raccontare la sua storia in esclusiva al giornale scandalistico, il National Enquirer. L’articolo però non è mai stato pubblicato e la signora McDougal ha cominciato a spiegae che è stata indotta a tacere sulla relazione. Nel 2021, la Commissione elettorale federale degli Stati Uniti, incaricata di far rispettare la legge sul finanziamento della campagna elettorale, ha scoperto che l’editore di Enquirer ha violato le leggi elettorali pagando i diritti sulla storia della signora McDougal e non pubblicandola mai. Ha scoperto che il denaro, pagato alla signora McDougal durante le elezioni presidenziali del 2016, ammontava a un contributo elettorale illegale. Il National Enquirer è stato multato di 187.500 dollari. L’accusa ad oggi contro Trump è incentrata esclusivamente al pagamento del silenzio a Stormy Daniels. Mentre i dettagli riguardanti la signora McDougal sono contenuti nella dichiarazione dei fatti del procuratore distrettuale, che viene fornita come informazione di base sul caso.