L’uomo del ponte ha detto sì! Ebbene sì, dopo il codice penale, il codice di procedura penale, il codice di procedura civile e il codice civile, abbiamo il “codice Salvini”. Del neo codice salviniano sentivamo davvero la mancanza: finalmente siamo paghi per aver colmato un vuoto legislativo. Ordunque, nuovi e vecchi cacicchi spazieranno in lungo e largo il Bel Paese, col fine di raccattare appalti ad personam. Di certo nascerà una pletora di imprese perché gli appalti liberi fan gola a tanti. E la questione mafiosa? Ma davvero qualcuno pensa che le consorterie mafiose non siano interessate agli appalti liberi? Suvvia, non ditemi che non avete pensato ai condizionamenti mafiosi? Epperò possiamo stare tranquilli, ci penserà il ministro Nordio a mandar all’aria i progetti dei mafiosi o degli amici degli amici.
Vi state chiedendo come? Semplice, autorizzerà le Procure ad utilizzare a carattere industriale l’uso dei trojan, intercettazioni ambientali e telefoniche. Non ci credete? Chi vivrà vedrà! Dovete pensare in positivo, considerando che la lotta alla corruzione è la priorità del codice salviniano. Infatti, vien da dire come se fosse Antani. Nei giorni a venire con gli appalti liberi vedremo il proliferare di scenari già visti sul territorio italico. Ci saranno sindaci che affideranno gli appalti a Zio Ciccio o a Zio Totò, oppure a Zio Ernesto o a qualche parente in difficoltà economica – o perché no a colui che lo omaggerà con bidoni e bidoni di voti elettorali. E vogliamo per questo biasimarli? No! Anzi, con cotanta azione da buon samaritano occorrerà elogiarli.
Sto cercando di proiettarmi in quel territorio controllato dalle famigghie mafiose. Come farà il sindaco ad affidare gli appalti, convocherà i capi famigghia o si eleggerà un capo di tutti i mandamenti per discutere l’assegnazione degli appalti? Ma credo che alla fine si adotterà la locuzione dei due fratellini gemelli “una volta per uno in braccio alla mamma”. Per concludere, possiamo ben dire che una buona parte di imprese appaltatrici vivranno felici e mafiose. E badate bene che non è un problema solo del Sud, ma dell’intero Paese, visto che ormai è stato occupato manu militari dai mafiosi. Il che è tutto dire.