Una ragazza di 21 anni ha subito violenze sessuali mercoledì 5 aprile in pieno giorno, sul treno in partenza da Milano Porta Garibaldi alle 10:26 e diretto a Treviglio (Bergamo). Aveva chiesto informazioni su come arrivare a Bergamo a un uomo di 40 anni che l’ha invitata a prendere il passante. Una volta salita sul treno, si è accorta che anche il presunto aggressore era lì. “La cosa terribile è che c’era un altro passeggero che, intuita la situazione, ci ha lasciati soli“, ha raccontato la ragazza al Corriere. L’uomo, a quel punto, stando alla sua testimonianza l’ha afferrata e molestata per circa 10 minuti: “Mi ha afferrata e tirata verso di sé, facendomi stendere con forza sui sedili”, spiega la giovane, che è stata poi immobilizzata e stretta “tra il finestrino e un sedile”.
La ragazza ha poi riferito di aver perso conoscenza: “Quando ho ripreso conoscenza”, ha spiegato, “ho urlato più forte che potevo e gli ho sferrato un colpo sotto il mento. Sono scappata finché ho trovato il controllore e con lui siamo corsi fino in cima al treno dove c’era la polizia. Mi ha salvato l’istinto di sopravvivenza“. Scesa alla stazione di Treviglio, è stata soccorsa dal 118, per poi essere trasferita in ospedale per essere medicata. Il 40enne è riuscito a scappare probabilmente tra le fermate di Porta Vittoria e Forlanini: l’uomo è ora ricercato dalla polizia ferroviaria.