Obbligata a compiere atti sessuali e ripresa con i cellulari durante lo stupro. La vittima è una ragazza di 15 anni, che ha denunciato ai Carabinieri l’episodio avvenuto la sera del 18 settembre scorso nella zona delle giostre del Parco Nord, a Bologna: i militari della stazione Corticella, coordinati dalla pm Francesca Rago, hanno ricostruito i fatti e identificato gli autori della violenza di gruppo, cinque minorenni (tra cui alcune ragazze) e un maggiorenne.
A quanto riportano Il Resto del Carlino e Repubblica Bologna, con la scusa del “gioco della bottiglia” la vittima è stata violentata da uno dei presenti mentre gli altri filmavano tutto: in segito alla denuncia i carabinieri l’hanno ascoltata in audizione protetta e hanno informato la Procura dei minori e quella ordinaria. Al termine degli accertamenti, durati molti mesi, i cinque minori sono stati denunciati per violenza sessuale mentre per il maggiorenne il gip ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima: il provvedimento non è stato ancora notificato, poiché l’indagato, trasferitosi all’estero, è irreperibile.