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La corsa disperata per salvare il rinoceronte bianco dall’estinzione totale: gli ultimi due esemplari esistenti al mondo vengono sorvegliati 24 ore su 24

Ormai è già ritenuto “estinto in natura” ma i ricercatori stanno provando il tutto per tutto per cercare di salvare questa specie dall’estinzione. Stiamo parlando del rinoceronte bianco settentrionale, inserito nella Lista Rossa della Iucn, l’inventario del rischio di estinzione delle specie a livello globale. Nel marzo del 2018 era morto infatti in Kenya Sudan, l’ultimo esemplare maschio di questa specie: adesso, cinque anni dopo, il suo corpo è stato imbalsamato ed esposto all’interno del National Museum di Nairobi, come monito affinché si faccia il possibile per salvare questa sottospecie. Al mondo esistono infatti al momento solo due esemplari femmina (sua figlia Najin e sua nipote Fatu) e gli esperti stanno tentando il tutto per tutto: hanno prelevato i loro ovociti e in laboratorio li hanno fecondati con lo sperma di alcuni esemplari maschi ormai deceduti. Con questa tecnica hanno prodotto 22 embrioni attualmente congelati: l’idea è di impiantarli presto in un’altra sottospecie di rinoceronte bianco strettamente imparentata, quella del rinoceronte bianco meridionale, del quale rimangono circa 18.000 esemplari, per provare a ripopolare il rinoceronte bianco settentrionale. Intanto, delle guardie militari del parco naturale dove vivono Najin e Fatu si alternano nel sorvegliare 24 ore su 24 questi giganti, così da proteggerli dall’assalto dei bracconieri.