Uno scontro frontale, verificatosi nella sera di Pasqua, è avvenuto nell’Astigiano provocando quattro vittime, tutte morte sul colpo. A perdere la vita a Nizza Monferrato sono stati un 23enne di Asti, di origini marocchine, e tre trentenni residenti nelle zone limitrofe e appartenenti alla nutrita comunità macedone che da anni si è trasferita tra Langhe e Monferrato, dopo essere arrivata per lavorare le vigne.
Tutto si è svolto in località Ponte Verde a Nizza Monferrato, sulla provinciale 456 del Turchino. Dalla prima ricostruzione della Polizia stradale di Asti, la Bmw bianca con a bordo i tre macedoni avrebbe invaso la corsia opposta, urtando violentemente l’altra auto, una monovolume Volkswagen Sharan, condotta dal 23enne astigiano. Le indagini sono ancora in corso ed è prematuro trarre conclusioni. L’incidente è comunque avvenuto in una curva dopo un rettilineo dove già in passato si erano registrati gravi sinistri.
Vani i tentativi di soccorso da parte dei sanitari del 118, arrivati sul posto insieme alle due squadre dei vigili del fuoco di Asti e di Nizza Monferrato. Conducenti e passeggeri, infatti, sarebbero tutti morti sul colpo. “Non ci sono parole – ha scritto sui social l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, astigiano – La Pasqua è terminata nel peggiore dei modi”.
Non si tratta dell’ultimo incidente mortale nel week end di Pasqua. Avrebbe compiuto 16 anni tra quattro giorni, Samuele, il ragazzino di Oppeano, nel Veronese, investito mortalmente, mentre circolava in monopattino la sera della vigilia, dal giovane guidatore di un’auto che lo avrebbe tamponato da dietro. Si tratta ora di capire, fanno sapere gli investigatori, se il monopattino procedeva con le luci spente o meno lungo la provinciale che costeggia la campagna dove è avvenuto l’impatto. Al momento il 23enne alla guida dell’auto è indagato ma non risulta che avesse bevuto sostanze alcoliche.